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1 Ottobre 2022 Mixer di GIORGIO MAGGI Il tempo delle scelte L’editoriale Q ualcosa come 30mila pubblici esercizi sono a ri- schio chiusura nei prossimi mesi. Dopo che l’in- tera filiera del fuori casa ha potuto beneficiare del boom post pandemia, la tempesta perfetta da più parti evocata è ormai alle porte. L’aumento esponenziale di bollette e materie prime – rispetto alla spesa per l’elet- tricità alberghi, bar e ristoranti tricolori pagheranno una bolletta tra il 40% e il 60% in più rispetto alla Germania, e addirittura tripla in relazione alla Francia – insieme al- la temuta perdita del potere d’acquisto dei consumatori, esporrà un’impresa su dieci all’incognita della sopravvi- venza. Con un paradosso, come raccontiamo nella cover story di questo numero: per le aziende dell’Ho.Re.Ca e i pubblici esercizi, nel 2022 si faranno fatturati record per margini inesistenti, o quasi. Quali rimedi? Per gli esercenti, le soluzioni non sem- brano essere che due: riorganizzare i servizi in un’ottica di saving a partire dalle piccole cose (ben venga allora la proroga al 31 dicembre prossimo delle norme sui dehors per bar e ristoranti), ma soprattutto ritoccare i listini. In modo oculato certo, ma rivedendoli all’insù dopo che, fino ad ora, bar e ristoranti italiani si sono rivelati i piu virtuosi d’Europa, ammortizzando gli extra costi (e le bollette tri- plicate nel giro di un anno) senza scaricarli sulla clientela. La parola alla politica. E se il sistema non è più soste- nibile – sottolineano le principali associazioni di categoria – occorre rivolgersi alla politica, in Italia e in Europa. L’e- lenco delle richieste è di quelli senza fine: price cap sul gas e revisione delle regole di formazione del prezzo dell’elet- tricità; credito d’imposta anche per le imprese non ener- givore e non gasivore; possibilita di rateizzare le bollette; tagliodell’Iva sulle bibite che scontano l’aliquota ordinaria al 22%; eliminazione della Sugar Tax, in vigore da gennaio 2023; potenziamentodellemisure creditizie e di garanzia ... Mixer, non soloun restyling. Ma una vera e propria ri- organizzazione della struttura editoriale. Due novità stret- tamente connesse tra loro, che diventeranno ancora più evidenti nei prossimi numeri quandoMixer si presenterà rinnovato nei contenuti – cresce lo spazio dedicato ad approfondimenti, dati, scenari e tendenze di mercato – e nella veste grafica. Piùmoderna e flessibile, con un’impa- ginazione che riguarderà anche i singoli articoli per dare spazio alle immagini (quando necessario) e a testi più leg- gibili; senza dimenticare un nuovo font più accattivante. Solo l’obiettivo non cambierà: offrire ai nostri lettori uno strumento in grado di accompagnarli sempre in unmon- do (e in una professione) in continua evoluzione. l