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54 Macchine caffè Mixer Macchine da caffè ed espresso all’italiana. Vince il Made in Italy Recuperate le perdite dovute al lockdown, le aziende tricolori sono tornate a dominare il mercato mondiale adeguandosi alle nuove esigenze della sostenibilità e del risparmio energetico. Mentre il consumo di caffè nei pubblici esercizi tricolori è rimasto sostanzialmente stabile nell’ultimo decennio Sara Scotti U na tradizione. Di più, un rito ormai diffusosi in tutto il mondo. Se il caffè espressoall’italianaha conquistatobar e locali ai cinque angoli del pianeta, il merito risale ad AngeloMoriondo, imprenditore torinese che sul finiredell’Ot- tocentobrevettòunamacchina innovativaper la realizzazione del caffè istantaneo. Da allora lamacchina espresso tricolorene ha fatta di strada, tanto da arrivare – lo dicono i dati di Ucimac (l’associazionedi categoriadei produttori italiani) – a registrare nel2021ungirod’affaridi500milionidieuro di cui 375milioni da imputare all’export (+19%), conun incrementogeneraledel 17,6% sul 2020 (quando il calo era stato del 14,1%). Un boom di cui ha beneficiato l’intero comparto a livello mondiale, se si pensa che su scala globale il mercato macchine da caffè vale oltre 190mila apparecchi per un valore complessivo di 1,2mi- liardi di euro. E per il futuro? Certezze non ce ne sono, anche se nel biennio 2017-2018 il numero di macchine vendute era • Nel 2021 i dati di Ucimac parlano per le aziende italiane produttrici di macchina da caffè di un giro d’affari di 500 milioni di euro di cui 375 milioni da imputare all’export (+19%) • In Italia la stragrande maggioranza degli esercenti utilizza macchine tradizionali automatiche al po- sto delle superautomatiche, di origine soprattutto tedesca e svizzera • Gli ultimimodelli dimacchinehanno incominciato a connotarsi non soloper l’elevata componente tec- nologica,maancheper l’attenzionealla sostenibilità In breve arrivatoa superare le30milaunità, scesea circa20milanel 2021. Ma leproiezioni per il 2022 sono improntate all’ottimismo con vendite comprese tra i 23 e i 25mila pezzi. CAFFÈ: ITALIA REGINA NEI CONSUMI Un settore, quello dellemacchine da caffè, che in Italia può contare su circa 300mila punti di somministrazione della be- vanda edei suoi derivati (la stragrandemaggioranzautilizzatori di macchine professionali da due gruppi di erogazione in su), esercizi che insieme sono capaci di rendere ilmercato tricolore come il piùappetibile suscalaglobaleper leaziendeproduttrici. Basti pensare che proprio lo stivale raggiunge un market share del 98% in termini di domanda di caffè espresso, anche se gli ultimi anni hanno visto Paesi come gli Stati Uniti aumentare i loro consumi di espresso che oggi pesa il 30%degli atti di con- sumo di caffè: non da meno è la Germania con il suo 65-70%, mentre ad esempio in Cina la quota è ancora insignificante (non più dell’1-2%). In Italia, perdipiù, se lo guardiamonell’arco dell’ultimo de- cennio, il consumo di caffè al pubblico esercizio è rimasto so- stanzialmente stabile con il passare degli anni . Le stime più accreditate parlano di una perdita dello 0.5-1% medio all’an- no. Le cause? L’affermarsi di nuovi momenti di consumo nelle abitudini quotidiane, con il conseguente balzo all’insù della domanda per macchine a capsule per uso domestico, e una maggiore qualità delle macchine vending. QUALE MACCHINA SCEGLIERE? Super-automatiche , soprattutto di origine tedesca e sviz- zera, oppure automatiche , soprattutto italiane. Lasciando da

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