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MERCATO 14 “Il primo elemento che balza agli oc- chi – afferma Diego Rovetta , Direttore Commerciale e Product Manager di Im- mediando – è che la forte inflazione degli ultimi mesi non sembra ancora essersi tra- dotta in rialzi altrettanto marcati dei prezzi al consumo . La palma della città più conveniente resta saldamente appannaggio di Napoli, dove per 7 referenze su 13 viene registrato il prezzo più basso. A conquistare il secondo posto della classifi- ca, sempre sotto il profilo della convenienza, è Roma”. Per quanto riguarda Verona, i dati rispettano le atte- se, trattandosi di una realtà economicamente molto vivace e al tempo stessa una meta turistica nota. “È la città con i prezzi più alti in 6 referenze su 13 – precisa Rovetta – . Particolare la situazione emersa a Milano, che si posiziona su livelli bassi per le referenze base, cioè caffè e acqua minerale, mentre fa registrare i prezzi più alti del campione per i prodotti legati ai momenti del pranzo e dell’aperitivo, quali panino, hamburger, bicchiere di pro- secco, spritz”. ANAPOLI LACOLAZIONE È IL CORE BUSINESS Passiamo ad approfondire la rilevanza dei vari appun- tamenti che scandiscono la quotidianità di un bar: agli esercenti intervistati dagli auditor di Immediando è stato chiesto di indicare l’incidenza percentuale dei vari mo- menti di consumo sul fatturato totale del locale. “Natu- ralmente – premette Rovetta – le risposte dipendono in parte dalla tipologia dei punti di consumo visitati. In ge- nerale, il momento della colazione è quello che genera più fatturato nell’arco delle 24 ore: il 32,5% in media, toc- cando un picco del 45% a Napoli , dove evidentemente il rito del caffè mattutino è irrinunciabile. Considerando il campione completo, il secondo momento più importante è quello del pranzo, che rappresenta il 27,9% degli incassi, con una punta del 32% a Torino. A Verona invece le sorti della giornata si giocano soprattutto all’ora dell’aperiti- vo, che pesa per il 30% sui ricavi” . La notte è più lunga a Milano, la città da bere come recitava una famosa pubbli- cità: all’ombra della Madonnina cena e dopo-cena hanno l’incidenza maggiore, pari al 28% sommando i due mo- menti di consumo. SOCIAL MEDIA, C’È CHI DICE NO E veniamo al terzo capitolo dell’Osservatorio Fuori Casa: l’utilizzo dei canali social per promuovere il locale. Una leva di marketing assai diffusa, a giudicare dalle risposte del campione. “ L’82% degli esercenti dichiara di farne uso – chiarisce Rovetta – con punte del 100% a Napo- li . Ma è interessante capire anche le motivazioni di quel- la minoranza che non mira a ottenere visibilità e segui- to online: tra i titolari di bar che non adoperano i social L’analisi dei prezzi Città Caffè Bri- oche Cap- pucci- no Bot- tiglia acqua 50 cl Succo di frutta Coca- Cola lattina 33 cl Red Bull Panino (il più econom- ico) Ham- burger Toast Birra chiara piccola alla spina Bicch- iere di prosec- co Spritz Totale MILANO 1,10 1,33 1,48 1,21 2,89 2,89 3,15 5,18 8,06 4,06 3,69 4,82 6,35 46,19 NAPOLI 1,11 1,14 1,47 1,35 2,08 1,97 3,03 3,73 5,00 3,22 3,50 3,32 3,21 34,13 ROMA 1,21 1,35 1,65 1,29 2,54 2,57 2,91 3,51 4,58 2,94 3,52 4,28 5,15 37,50 TORINO 1,21 1,43 1,57 1,22 3,02 2,96 3,10 2,84 4,88 4,07 3,70 4,62 5,75 40,37 VERONA 1,58 1,43 2,30 1,93 3,28 3,22 3,61 4,25 5,05 3,94 3,65 4,05 4,45 42,74 PREZZO MEDIO 1,19 1,33 1,60 1,32 2,80 2,64 3,09 3,83 5,49 3,70 3,61 4,33 5,15 40,08 Il prezzo più alto è evidenziato in verde, il prezzo più basso è evidenziato in rosso - fonte: Osservatorio Fuori Casa

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