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FUORI CASA 25 Come si declina l’idea di sostenibilità nei vostri progetti? “Il cliente quando entra in un locale ha bisogno di vivere un’experience , questo è il caposaldo del nostro modo di progettare e ideare concept. Il cliente vuole sentirsi cocco- lato, per questo motivo l’attenzione e la cura del dettaglio sono per noi fondamentali. Il tavolo con il gancio portabor- se, il bagno con il fasciatoio, lo spazio per i più piccoli, l’inso- norizzazione, le aree riservate, le diverse tipologie di sedute nello stesso spazio… sono solo piccoli e scontati esempi del nostro approccio. A livello progettuale, poi, la sensibilizza- zione all’utilizzo consapevole del colore è uno dei fonda- menti di questo approccio : architetture biofiliche e mate- riali naturali, innovazione tecnologica e componenti green, anche all’interno, sono le tendenze del momento”. Quanto pesa la mancanza attuale di ma- terie prime? “Stiamo provando sulla nostra pelle gli incrementi dei co- sti dei materiali e delle reperibilità. Ci sono listini prezzi che possono cambiare in tempi brevissimi, e questo va sempre sottolineato. Personalmente, però, credo che la qualità si debba far pagare e anche aspettare, la fretta non èmai una buona consigliera”. È aumentata la sensibilità dei pubblici esercizi verso i prodotti di qualità e de- sign? “L’effetto wow si può ottenere anche con pochi elementi, più o meno ricercati. L’abilità di noi progettisti sta nel ve- dere le cose in maniera diversa da come le si osservano ogni giorno. A questo proposito, utilizzare materiali de- contestualizzandoli può essere una strategia vincente . Le finiture e i dettagli sono sempre il frutto di esperienza e ascolto del cliente finale”. L’ Internet of Things si è ormai diffuso nei locali pubblici? “Cerchiamo di mantenere la tradizione della manodo- pera e del ‘fatto a mano’, strizzando l’occhio sempre alla tecnologia . Un tavolo su misura in legno massello può contenere un ipad o touch screen ... per noi di Merli Arre- damenti, nulla è impossibile. E io, da progettista visionaria quale mi reputo, qui ho trovato il mio paese dei balocchi”. Quanto è importante per un esercente scegliere l’arredamento giu- sto? “Al secondo posto in un’ideale scala del- la priorità, subito dietro le caratteristi- che del prodotto che vuole vende- re. Grazie a un allestimento e a un arredo azzeccati, lo ven- derà meglio. Ricordiamoci però anche del contrario: esistono trattorie o al- cuni bar immutabili da 40 anni. Var- rebbe la pena capire per- chè sono sempre pieni”.

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