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FUORI CASA 32 IN UN’AREA DELLA METROPOLI IN VELOCE TRASFORMAZIONE NASCE (E PROSPERA) UN’OFFERTA CHE VA DALLA PRIMA COLAZIONE ALLA CENA. PER SENTIRSI ‘COME A CASA’ GIOVANNI FASSOLA C u n’occhiu friju u pisci e cull’altru guardu a gatta . Periferia milanese, via Varesina per la precisione, fino a ieri luogo non troppo frequentato e oggi al centro di un veloce progetto di trasformazione che ne farà in pochi anni uno dei centri preferiti da grandi aziende e multinazionali. È qui che ha stabilito il suo regno Domenico ‘Mimmo’ Rizzo , con il suo team di oltre 30 collaboratori, familiari e sorelle comprese. Il primo ad aprire è stato il “Bistrot Rizzo Come a casa“, pasticceria e cucina di pesce, tassello iniziale di un format che ha visto poi l’apertura, proprio accanto, di ‘ Nonna Vittoria ’, ristorante specializzato in carne da grigliare in diretta e pasta fresca. LAVORO, LAVORO, LAVORO ... Come tradisce il detto calabrese, Mimmo è uno di quelli che non si ferma mai. “La mia giornata comincia alle 4 del mattino e finisco a mezzanotte, con poche ore di intervallo a metà pomeriggio”. Come se non bastasse, mentre fa una cosa, Rizzo ne pensa altre dieci, e con la coda dell’occhio controlla quello che fa il suo staff. “Mi muove la passione, proprio ciò che troppo spesso manca ai giovani. Quando ero studente io, facevamo a gara ad andare al sabato sera a lavorare … il nostro è un lavoro che puoi fare solo se hai il sacro fuoco che ti muove, se la tua felicità è quella dei clienti che escono soddisfatti dal tuo locale”. Del resto, la storia di Mimmo viene da lontano: la scuola alberghiera a Vibo Valentia, l’insegnamento vicino a Torino e le stagioni in estate e inverno in giro per l’Italia, tra Milano Marittima e il centro ippico di Modena voluto da DALLA CALABRIA A MILANO, NUOVI FORMAT AVANZANO “ NEI MIEI LOCALI SI DEVE RESPIRARE L’ARTIGIANALITÀ, A COMINCIARE DAL TRATTAMENTO CHE RISERVIAMO A CHI CI SCEGLIE. ”