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SPUMANTE E PROSECCO 76 L’APPUNTAMENTO CHE PRECEDE I PASTI RAPPRESENTA QUASI UNA BOLLICINE SU DUE. TANTO CHE NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2022 HANNO MESSO A SEGNO UN INCREMENTO DEL +63% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2021 DI CHIARA BANDINI T occano più di un quarto delle consumazioni lega- te al mondo del vino registrate nel fuori casa. Le bollicine, ovvero il variegato mondo composto da prosecco, spumante e champagne, rappresentano una voce nevralgica per il beverage nei bar e nei ristoranti. A dirlo è il monitoraggio dall’ Away From Home Consumer Tracking condotto da TradeLab , che scatta la fotografia del comparto aggiornata al primo semestre del 2022. E che certifica il buono stato di salute di questa voce: “Nel- la prima metà dell’anno – dice Angela Borghi , responsa- bile commerciale AFH di TradeLab –, complice anche un raffronto favorevole con i primi sei mesi del 2021 ancora soggetti a forti limitazioni dettate dalla pandemia, le bol- licine hanno fatto registrare numeri in crescita. Nel primo trimestre sono state protagoniste di un allungo molto deciso, mettendo a segno un incremento delle consuma- zioni del +170% rispetto allo stesso periodo del 2021 . Ma anche nel secondo trimestre hanno mantenuto un buon ritmo, registrando un aumento del +26% sugli stessi tre mesi dell’anno precedente. La prima parte dell’anno si è quindi chiusa in territorio ampiamente positivo, con una progressione complessiva del +63% sul 2021”. IL CONFRONTO CON IL VINO Un risultato certamente brillante, che però – va detto – ri- sulta meno significativo rispetto a quello ottenuto dal vino, un ‘compagno di classe’ capace di incassare un +78% . “Nel confronto – precisa Borghi – va tuttavia considerato che l’accelerazione ottenuta dai calici di bianco e rosso deve essere ricondotta in buona parte a un rimbalzo tec- nico, spinto da una stagione di chiusure che ha inciso più pesantemente sui ristoranti che sui bar, con ovvie riper- cussioni sulle categorie dei prodotti più legati ai due ca- nali”. Come dire, quindi, che le bollicine avevano sofferto meno del vino durante i lockdown e quindi oggi metto- no a segno un recupero più contenuto . IL RUOLO DELL’HAPPY HOUR… Un recupero che pure è consistente. E che poggia in par- ticolare sull’ aperitivo , la principale occasione di consumo per questa categoria. “La degustazione prima di pranzo – nota Borghi – vale il 18% delle consumazioni, mentre quel- la prima di cena pesa da sola ben il 30%. L’APERITIVO SPINGE LA CRESCITA • NEI PRIMI SEI MESI DELL’ANNO IL CONSUMO DI BOLLICINE REGISTRA UN +63% SUL 2021 • LE OCCASIONI DI CONSUMO PIÙ GETTONATE RIGUARDANO APERITIVO, PRANZO E CENA • IL CONSUMATORE CERCHERÀ DI LIMITARE LE PROPRIE SPESE DI CARATTERE FUNZIONALE, MA NON LIMITERÀ IL CONSUMO ESPERIENZIALE, E QUINDI QUELLO DI BOLLICINE

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