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6 COVER STORY IN ATTESA DEL NUOVO CONTRATTO COLLETTIVO, IL NODO DA SCIOGLIERE RIMANGONO IL POCO APPEAL DEL SETTORE E LA CONTRATTAZIONE PIRATA ANCORA TROPPO DIFFUSA GIULIA DI CAMILLO C inquantamila: è il numero dei posti di lavoro vacan- ti nel fuori casa nel mese di ottobre, con il 59% delle aziende che denuncia una difficoltà di reperimento del personale principalmente per mancanza di profili ade- guati. Le stime arrivano dal Centro Studi di Fipe Confcom- mercio , e aggravano ulteriormente un bilancio, quello dei pubblici esercizi, che subisce ormai da tempo un problema di formazione delle risorse, di attrattività e di mancato equilibrio nel mercato. La colpa? Si chiama contrattazione pirata. Nel comparto, ancora troppo spesso, per- mane un dannoso gioco al ribasso degli stipendi e una conseguente presenza di lavoratori in grigio e nero . Non a caso, sono proprio questi gli ambiti su cui as- sociazioni di categoria e sindacati stanno plasmando il nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro. Per non parlare del fatto che anche in Italia si sta facendo strada il fenomeno della Great Resignation. La prova? Secon- do l’Osservatorio sul precariato dell’Inps i primi sei mesi del 2022 hanno visto circa un milione di persone di tutti i settori abbandonare il proprio posto di lavoro (anche a tempo inde- terminato) in cerca di un migliore work life balance . BAR E RISTORANTI: LA MEDIA È DI 5,1 DIPENDENTI “Nel nostro comparto il problema legato al personale c’è sem- pre stato – dice Luciano Sbraga , presidente del Centro Studi di Fipe – Ma il Covid e le relative misure re- strittive hanno peggiorato, e non di poco, la situazione”. Con il rischio che, nella con- giuntura attuale, il recruiting possa subire un’ulteriore battuta di arresto . D’altronde non è una novità per nessuno che tra i co- sti fissi di bar e ristoranti, il capitale umano faccia la parte del leone. “Il nostro settore ha una media occupazionale di 5,1 dipen- denti – prosegue Andrea Chiriatti , area relazioni sindacali, previdenziali e forma- zione di Fipe – L’ossimoro è che i fatturati stanno andando e le città d’arte sono piene di turisti, anche di più del 2019. Ma bisogna dare un orizzonte temporale a questa condizione di esplosione dei costi, altrimenti in molti chiude- ranno” (vedi Mixer 350). E non a caso, in una delle sue ultime uscite pubbliche, Bernabò Bocca , a capo di Federalberghi, ha riassunto in una frase il bivio davanti a cui si trova in questi mesi l’hôtellerie e, più in generale, l’universo dell’ospitalità pro- fessionale. “C’è da scegliere se pagare le bollette o gli stipendi”, ha sintetizzato il presidente dell’associazione evocando un di- lemma che riguarda molti esercenti. PUBBLICI ESERCIZI: AAA LAVORO CERCASI “ I GIOVANI POTRANNO INTRAPRENDERE UN PERCORSO NON OCCASIONALE CHE LI PORTERÀ A DIVENTARE PROFESSIONISTI DEL SETTORE ”

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