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IN DISPENSA GIU. LUG. 2018 34 CONTROLLARE SEMPRE L’ANDAMENTO DEL CLIENTE E se in Italia la situazione accomuna molti, anche all’estero il quadro è simile. Danilo Buratti, proprietario della Buratti GmbH, a Vienna, com- menta la problematica sottolinean- do che, in ogni genere di attività, bisogna confrontarsi con crediti e riscossioni. «Tutti abbiamo vissuto l’esperienza di un cliente che non pa- ga, ma sappiamo anche che il rischio imprenditoriale è alto e il mancato utile deve rientrare in ciò che può essere definito rischio calcolabile». Di certo non esiste un sistema univer- salmente valido, adatto ed efficace per tutti i cattivi pagatori ma, come evidenzia Buratti «si possono adot- tare valide precauzioni che aiutano a tenere l’inevaso a un livello con- trollabile. Bisogna sapere distinguere sistemi: e qui, solitamente siamo di fronte ai “ritardatari cronici”, quelli che trascinano i pagamenti anche oltre i 90-100 giorni». Ci sono fattori esterni che esulano dalla scelta del cliente? In pratica, esistono situazioni nelle quali il cliente, pur volendo pagare, non ha possibilità? Ci sono esempi palesi e all’ordine del giorno, come per esempio quando le attività vengono chiuse per brevi o lunghi periodi per complicazioni legate ai permessi, all’agibilità, alla struttura stessa perché necessita di lavori oppure per veti delle Asl ter- ritoriali. Ecco, in queste situazioni i pagamenti s’interrompono subito… se il locale chiude non ha flusso di clienti e, di conseguenza, si bloccano le entrate. Danilo Buratti

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