Qualitaly_105

GIU. LUG. 2018 49 live e l’area food fruibile gratui- tamente da tutti i clienti. A metà serata c’è un momento speciale: il cooking show durante il quale il nostro chef FilippoManara propone un piatto speciale che cambia ogni mercoledì. Ad allietare la serata, ogni settimana ospitiamo una band che si esibisce dal vivo. Che tipologia di clientela avete coinvolto? Avremmo potuto scegliere di far diventare il nostro appuntamento un momento cool per la movida milanese, ma non è quello a cui pun- I n controtendenza con quel- lo che avviene all’estero, gli italiani sono ancora un po’ scettici a scegliere il ristoran- te di un albergo come meta per un pranzo, un aperitivo o una cena che delizi il palato. Turisti e residenti pensano che quasi sempre in albergo si mangi male e se ne tengono alla larga. L’albergatore da parte sua, non avendo passione e vocazione (salvo rari casi), ritiene impossibile ren- dere il proprio ristorante attraente per i clienti esterni. Accade così che spazi bellissimi e centinaia di metri quadrati vengano sottoutiliz- zati e perdano di valore per man- canza di entusiasmo e coraggio. Tuttavia questo mood è in progres- sivo cambiamento. Così tra nuovi stili di consumo e retaggi del passa- to, nelle città metropolitane, Roma e Milano in testa, le nuove mete dell’hospitality sembra siano pro- prio i ristoranti dei grandi alberghi fruibili a qualsiasi ora del giorno e della notte. Nasce seguendo questa ‘nuova emo- zione’ il progetto del Ramada Plaza Milano che ha deciso nel 2014 di provare ad aprire le sue porte an- che ai clienti esterni dell’albergo ospitandoli ogni mercoledì (durante la stagione estiva) nello splendido giardino esterno all’ora dell’aperi- tivo e tutti i giorni (da lunedì a venerdì tutto l’anno) al momento del pranzo nelle bellissime sale del ristorante Decanter. “Per creare un ristorante di successo abbiamo pensato di de-alberghiz- zarlo, rendendolo “speciale” e di- verso dall’hotel stesso – spiega il food and beverage manager Marco Nigro –Abbiamo un ingresso diretto dall’esterno, puntato molto sull’at- mosfera, la proposta, l’accoglienza e la comunicazione”. Partiamo raccontando l’esperien- za dell’aperitivo… Siamo partiti con questa proposta 5 anni fa. Abbiamo fatto un po’ di promozione sul territorio attraverso volantini e brochure. Dalla nostra abbiamo un plus che ci rende as- solutamente appetibili: un giardi- no meraviglioso dove allestiamo il buffet sotto alcuni gazebo. Ogni gruppo all’ingresso della location può richiedere una tovaglia (rigo- rosamente a quadretti rossi) e un cestino e scegliere uno spazio dove fare un ‘bucolico’ pic-nic. All’inter- no del cestino trovano patatine e nachos (rigorosamente con salsa piccante tex-mex). Sotto i gazebo invece, abbiamo l’area beverage con 2 bartender che preparano cocktail Luca Nocera e Marco Nigro

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=