Qualitaly_105

GIU. LUG. 2018 50 IN SALA tiamo. I nostri clienti del mercoledì sono per lo più gente della zona e famiglie con bambini che amano trascorrere un po’ di tempo fuori casa in un’oasi protetta in mezzo al verde assolutamente sicura per i più piccoli. Ed è soprattutto per loro che ci siamo dotati di ‘simpa- tici’ cuscinoni in dotazione di chi sceglie appunto di sedersi a terra per il pic nic. In virtù della tipologia di clientela (e della zona) abbiamo adottato una politica di prezzi alla portata di tutti (9 euro gli adulti e gratuità per i più piccoli con un costo di 4 euro se decidono di bere un succo). Oltre al momento aperitivo, il Ra- mada Plaza è un buon indirizzo anche per la pausa pranzo… E ne siamo molto felici! In zona ci sono diversi uffici, quindi abbiamo puntato su un target medio/alto di impiegati che spendendo 15 euro possono mangiare piatti di buona qualità servendosi direttamente dal nostro buffet presso l’area ristoran- te (interna) che abbiamo chiamato Decanter. Anche qui, c’è unmomen- to molto atteso, che è quello del giovedì con il cooking show che tanto piace ai nostri aficionados. E la sera? Abbiamo la Brasserie (collocata in un’altra area dell’hotel) che propo- ne una cucina di qualità eccellente con un prezzo non necessariamente altissimo (siamo intorno ai 35/45 euro) ma un po’ più ‘impegnativo’. Certamente la scelta è legata al fat- to che alla sera abbiamo anche gli ospiti internazionali del Ramada a cui ovviamente dobbiamo offrire un servizio di alto livello. La Brasserie conta quindi più su una clientela interna. Quali sono le aspettative per il futuro? Assieme allo chef Luca Nocera stiamo puntando ad ampliare la clientela cercando di conquistare sempre più avventori che arrivano dall’esterno. In questo caso il lavoro è un po’ più faticoso perché alla sera ‘soffriamo’ maggiormente della concorrenza dei ristoranti su strada. Come colmare il gap? Stiamo lavorando molto con gli eventi (ricorrenze, convention, etc) cercando di mostrare le nostre doti di ospitalità, cortesia e qualità. In questo modo pensiamo di ottene- re già un buon riscontro. Non è un lavoro semplice, si tratta anche di cambiare la mentalità degli ita- liani che non sono ancora entrati nell’ottica di consumare una cena in hotel. Ma gli stimoli che arrivano dall’esterno sono tanti. Vedi le ‘Tre Forchette’ conquistate recentemen- te da Seta, il ristorante del Mandarin Hotel di Milano.

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