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22 FEB. MAR. 2021 due livelli: uno attraverso la gestio- ne nazionale tramite il Ministero dello Sviluppo Economico aiutato da Invitalia con i Programmi Ope- rativi Nazionali (PON); Invitalia apre dei bandi specifici che abbraccia- no diversi settori, ovviamente sem- pre legati a progetti di sviluppo. Il secondo livello è connesso a ogni Regione che si avvale di una So- cietà di Sviluppo Regionale, cioè un’azienda pubblica che, per conto della Regione stessa, gestisce i soldi del Programma Operativo Regionale (POR); ogni Regione ha una sua Società di Sviluppo con le rispettive variazioni anche in base alle caratteristiche territoriali. Nello specifico, le Società di Svi- luppo Regionale gestiscono i soldi che dallo Stato Centrale vengono mandati alle Regioni per lo svilup- po e, sempre in base alle neces- to importante per la ripartenza o per nuovi progetti da concretizzare. Ecco perché viene spontaneo chiederci come mai, all’interno dei bandi, le Regioni mettano a disposizione solo pochi ‘spicci’ nonostante i soldi ci siano! Que- sto discorso, ancora di più, vale per i PON a livello nazionale; an- che Invitalia, che abbiamo detto operare per il Ministero dello Svi- luppo Economico, in uno dei suoi bandi, giusto per fare un esempio, ha messo a disposizione solo 50 milioni di euro. Guardando questo quadro, a parermio, siamo di fronte a una volontà di carattere politico. In concreto, dove possono an- dare i ristoratori per avere indi- cazioni su come agire? Esistono dei vincoli o dei tempi? I ristoratori possono trovare queste IN PROFONDITÀ sità di crescita della medesima Regione, vengono emanati dei bandi che servono a incrementare la crescita imprenditoriale. Questi bandi possono essere riservati al finanziamento degli investimenti e a esigenze di liquidità. Stando a quanto detto sopra i soldi ci sono. Perché è così dif- ficile distribuirli? Le Regioni hanno grande difficoltà nell’amministrare questi soldi. Ov- viamente vanno distribuiti ai ‘meri- tevoli’ ma è giusto e fondamentale darli. Purtroppo, all’internodei ban- di viene sempre inserita una mini- ma parte della cifra a disposizione, portando così al finanziamento di unnumero ridottodelle aziende che fanno richiesta. Tutto ciò implica un’esclusione significativa di altre realtà che potrebbero avere un aiu- BRUXELLES FINANZ. EUROPEI ITALIA P.O.N. MI.S.E. INVITALIA P.O.R. REGIONI Soc. Finanziarie di Sviluppo Regionale FRANCIA SPAGNA ALTRI PAESI UE... AGENDA 2014-2020 SCHEMA DEI FINANZIAMENTI EUROPEI.

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