Qualitaly_121

33 FEB. MAR. 2021 pagati. Non abbiamo usufruito della cassa integrazioneperché lavoriamo con contratti stagionali. Come scegli i fornitori e cosa vorresti da loro in particolare in questo momento? Inquestomomento l’unica richiesta che farei aun fornitoreè lapossibilità di allungare i tempi dei pagamenti, qualcosa in più rispetto ai canonici 30 giorni. Se la prossima estate ci doves- sero essere altri divieti legati al settore, hai pensato di attivare il delivery? La mia clientela varia da periodo a periodo. Solitamente partiamo da aprile/maggio con le persone che hanno le seconde case, quindi famiglie ma anche turisti stranieri (tedeschi, inglesi, francesi) che in quei mesi riescono a prendere un po’ di vacanze. Nell’alta stagione la clientela cambia: da luglio iniziano adarrivare i ragazzi, parliamodi una fascia di età intorno ai vent’anni, quindi, anche la tipologia di cliente edi spesa èdiversa rispettoaquella chepuoi avereasettembre, ottobre, aprile,maggio. Se ci dovessimo tro- vare in difficoltà a causa del Covid, oppure non fare il servizio serale (o pranzo), sicuramente metteremo in gioco il delivery, anche se parliamo di unpaeseabbastanzapiccolo, per cui saràdifficile farecassae, soprat- tutto, mantenere 20/22 dipendenti. A proposito di città affollate, tu d’invernovivi aNapoli, la tuacittà natale. Hai mai pensato di apri- re nel capoluogo partenopeo un ristorante? Ci ho pensato, ma non ho mai ap- profondito l’idea perché Napoli non è una piazza che conosco, non ci ho mai lavorato, non ho mai affrontato quella tipologia di lavoro, quindi, non so in chemodo iopossa approcciare o conoscere anche fornitori, oppure unatipologiadiclientela.Sochelamia famiglia è ancora molto conosciuta: il nome della mia famiglia a Napo- li riecheggia ancora, da mia nonna Nennella,continuandopoi conDante che è un locale ancora conosciuto in piazza Dante. E poi c’è la Zeppola di Mare, una ricetta tipica della mia famiglia che altro non è che l’impasto della pizza (la mia famiglia è maestra della pizza), con specialità di mare come frutti di mare, cozze, vongole, gamberi, calamari fatti in guazzetto con pomodoro; il tutto poi viene in- serito in questa pasta di pizza fritta. Questo è un piatto che ci riconosce, un piatto nostro, lo sento di famiglia perchéèunaricettacheabbiamofat- to noi e abbiamo solo noi. Speriamo di poterloproporre ancora, e a lungo! – 1 panetto di pizza di circa 280g – Un pugno di cozze – Un pugno di vongole – Pomodorino e prezzemolo – Spicchio d’aglio – Peperoncino PROCEDIMENTO Friggere in abbondate olio il panetto di pizza fin quando non gonfia e si colora, soffriggere un po’ di aglio con cozze e vongole finché non si aprono e metterci i pomodorini e peperoncino fresco, saltare tutto in padella, aprire il panetto di pizza e inserire tutto al suo interno. Zeppola di mare

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