Qualitaly_121
37 FEB. MAR. 2021 passaggio dalle tradizionali visite e degustazioni a proposte più sofisti- cate e attive, richiede una gestione più efficacedell’offerta e un cambio di comunicazione”. LA TECNOLOGIA CI SALVERÀ? Dal quadro esposto si evince che sonoemersi concetti innovativi che, basati sulla tecnologia, hannocrea- to con le cantine esperienzedigitali. La professoressa RobertaGaribal- di ne individua due: degustazioni digitali gratuite, organizzate princi- palmente sui social network come Facebook, Instagram, YouTube, che hanno l’obiettivo generale di aumentare la brand awareness, e le esperienze digitali a pagamento organizzate su piattaforme di co- municazione digitale come Zoom, con i partecipanti che possonopre- ordinare un pack di annate o box vino + cibo e fare una degustazione guidata con l’enologo o sommelier professionista. Usare il web per dialogare con i clienti, dunque, è diventata una necessità tanto per i produttori quanto per i ristoratori, i quali con- tinuano a potenziare la loro presen- za sui portali, le OTA (Online Travel Agencies), i canali di prenotazione e le recensioni. Ma ciò non è suf- ficiente. Per essere performanti al 100% nei confronti del visitatore occorrono ancora altri interventi. “Ciò che manca all’intero compar- to - precisa Donatella Cinelli Co- lombini – è un portale nazionale di promo-commercializzazione del- le ‘wine destination’ come quello francese, anche se già moltissime cantine stanno attivando canali so- cial per organizzare il proprio club e promuovere la vendita online; una cartellonistica stradale adeguata e la copertura digitale nei luoghi dove ancora non si può navigare’.
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