Qualitaly_121

news 6 FEB. MAR. 2021 QUI ITALIA, CHIAMA MONDO Germania L o scorso novembre è stato propo- sto in Germania un lockdown light tale per cui le imprese tedesche fino a 50 dipendenti hanno diritto al rimbor- so del 75%del fatturato 2019, mentre per quelle con organico più grande il ristoro è del 58%. Con un ammontare massimo di 1 milione. Nel conteggio della differenza di fatturato, il servizio da asporto non farà reddito. Il budget allocato da Berlino è stato di 10 mi- liardi. Con l’inasprimento delle misure restrittive e l’adozione di un lockdown più duro, il pacchetto di “Aiuti ponte III” (Überbrüchungshilfe III) impegnerà le casse governative per 11,2 miliardi al mese, secondo quanto dichiarato dal titolare delle Finanze Olaf Scholz, e prevede l’innalzamento del contribu- to massimo accessibile alle imprese dai 200.000 euro attuali a 500.000 euro. I rimborsi riguardano i costi fissi, in particolare affitti e locazioni, costi di finanziamento, ammortamenti fino al 50%, e altri costi operativi correnti. Anni luce di distanza dal 20%di ristoro FACCIAMO UN BILANCIO DI QUELLO CHE È ACCADUTO IN ALCUNI DEI PRINCIPALI PAESI DEL MONDO RISPETTO ALLE RESTRIZIONI DA COVID-19. SULLE CHIUSURE DI BAR E RISTORANTI CAMBIA POCO, MA FACILITAZIONI FISCALI E AIUTI ECONOMICI SONO BEN DIVERSI che i pubblici esercizi hanno ottenuto in Italia con il decreto Rilancio, o con i 600 euro dei primi indennizzi per il lockdown. Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica. Mirko Silz, capo della catena di pizze e pasta L’Oste- ria che gestisce circa 130 ristoranti in Germania ha recentemente testimo- niato che a causa della complessi- tà del sistema di ristori tedesco la sua società non ha ancora richiesto alcun aiuto perché i suoi consulenti fiscali e revisori dei conti non sono stati in grado di calcolare l’esatto importo a cui avrebbe diritto. Gli fa eco Stefan Romberg, ristoratore di Essen, che riassume la situazione: “Siamo or- mai al terzo mese senza alcun aiu- to. Finora solo per novembre è stato versato un anticipo di 10 mila euro”. Stati Uniti L’ economia della ristorazione new- yorkese preoccupa una moltitu- dine di imprenditori e dipendenti. Le ‘vecchie’ leggi Trump per il “pranzo all’aperto” hanno generanto in media solamente il 20% delle entrate rispet- to al 2019: quindi grande difficoltà per gli imprenditori nel pagare bollette, af- fitti e stipendi del personale. I fondi PPP (Paycheck Protection Program), una soluzione temporanea che forni- va liquidità per integrare i ricavi ridotti, sono quasi esauriti. Nell’ambito di un pacchetto di aiuti di emergenza da 2,2 trilioni di dollari adottato lo scor- so marzo, il governo federale aveva accantonato circa 500 miliardi di dollari in prestiti alle piccole imprese per mantenere a galla i lavoratori e le aziende. Ma gli imprenditori han- no affermato di aver speso tutto o la maggior parte dei prestiti, pagando stipendi e bollette, compreso l’affitto. Come rivela anche un vecchio amico di Qualitaly, Denis Franceschini, tito-

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