Qualitaly_122
15 APR. MAG. 2021 C hi varcherà la porta del ristorante nei prossimi mesi? È questa la gran- de domanda. Perché le strategie per la riapertura dipendo- no anche dal tipo di clientela che si dovrà accontentare. Se fino a solo pochi mesi fa si parlava di un’estate fotocopia del 2020, con un turismo prevalentementenazionaleesparute avanguardie di europei di assortite nazionalità, la campagna vaccinale che procede con esiti assai diversi nei vari Paesi stadavverocambiando le carte in tavola. Una immaginaria cartolina (via Twit- ter) dalla prossima estate italiana l’ha spedita Tom Kington, corrisponden- te da Roma del Times: “nonostante i tentativi di accelerare la campagna vaccinale,eccounaprevisioneperl’e- state: turisti stranieri edonisti e senza mascherinaordinanoun’altrabottiglia dibiancobrandendo illoropassapor- to vaccinale, guardati da lontano da inviperiti italiani non vaccinati”. Uno scenario troppo pessimista? Vedremo. Americani, israeliani, britannici, ma anche cinesi e russi in effetti potreb- bero calare, normative permettendo generazionale” tra chi ha ottenuto il prezioso vaccino e chi ancora lo at- tende, con anziani finalmente liberi di circolare e giovani a casa e a rischio, seppure lieve. Perché ormai è chiaro che le restrizioni dovranno restare: le prime raccomandazioni per i “com- pletamentevaccinati”(duesettimane dall’ultima dose) dei CDC (i Centers for Disease Control and Prevention statunitensi, in prima linea nell’indivi- duazioneegestionedelleemergenze infettivenelmondo)sonodimantene- re distanziamento e uso di masche- rina in raduni o assembramenti, alla presenza di persone a rischio o di tre o più nuclei famigliari. Semaforo verde invece e niente mascherina tra vaccinati. Ragionevolmente sicuri di non ammalarsi gravemente, ma po- tenzialmente contagiosi verso i non vaccinati. Il senso di sicurezza (pro- pria) a scapito del prossimo, che sia il vicino di autobus o il giovane ca- meriere in sala, èassai probabile. Per questo le regole su distanziamento e mascherine dovrebbero rimanere in vigore fino alla agognata immunità di gregge (raggiungibile a luglio, se- condo Thierry Breton, commissario Ue a capo della task force sui vaccini (nelle vacanze di Pasqua per uscire dal Paese era prevista una quaran- tena e molte frontiere erano chiuse) sullenostrelocalitàgioielloallaricerca di ospitalità e servizi di lusso. Pren- derebbero il posto delle parsimo- niose famiglie italiane preoccupate per l’incombente crisi economica dell’annoscorso,mettendosul piatto disponibilità economiche, ma anche esigenze e aspettative diverse. Uno scenariobendiversodal2020quando secondo Coldiretti i viaggiatori stra- nieri in Italia sono crollati del 61% rispetto al 2019 toccando il minimo da venti anni. Tanto che la Germania ha sorpassato l’Italia diventando la principale destinazione turistica del Vecchio Continente. Nell’estate2021tuttofapensarecheil grande spartiacquedei flussi turistici saràl’immunità.Cheinqualchemodo andrà certificata. VACCINATI “LIBERI”, MA CON REGOLE Per prima è arrivata la Grecia che già a febbraio per salvare il turismo estivo dichiarava “porte aperte agli immunizzati”.Ilrischioperònonèsolo quello di una “guerra di classe geo-
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