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COVER STORY ‘C iò che non mi ucci- de, mi fortifica (mi rende più forte)!’ No, non è un detto popolare, ma una frase pronun- ciata dal grande filosofo Friedrich Nietzsche nel 1888, in una parte del- la sua opera Il crepuscolo degli idoli. La frase è diventata di uso comune, ma mai come in questo periodo e, soprattutto, nella storia che stiamo per raccontare, calza a pennello. Abbiamo vissuto, e ancora stiamo vivendo, unmomento storico senza DI MARIA ELENA DIPACE Ci sono imprenditori che, malgrado chiusure forzate e orari stringenti per le loro attività, non si sono mai persi d’animo e, oggi, sono pronti a ripartire con una grinta da leoni. Ecco una storia di coraggio e lungimiranza PRONTI PER RIPARTIRE! precedenti. La ‘nostra’ categoria ha pagato forse uno dei prezzi più alti. Eppure, c’èqualcunochenonhamai perso le speranze. E noi vogliamo raccontarvi una storia di resilienza e grande tenacia. Quella di Gabriella Ieraci, titolare del ‘Bistrot del Ca- stello’, un locale collocato proprio ai piedi del Castello di Rivoli (Piemon- te) che, per forza di cose, ha dovuto per tanto tempo rinunciare al flusso di turisti (e quindi di avventori) che da quasi 10 anni popolavano il sug- gestivo ristorante. MaGabriella non si è persa d’animo, come sempre ha fatto nella sua vita… Una storia imprenditoriale dav- vero avvincente la tua. Vogliamo raccontarla? Sono nata e cresciuta a Torino. I miei genitori si erano trasferiti nel capo- luogo piemontese dalla Calabria. Mamma lavorava in una fabbrica, papà faceva il commerciantedi frutta e verdura. All’inizio faceva soltanto i mercati. Con gli anni ha comprato anche un negozietto. Ricordo che 22 APR. MAG. 2021 Gabriella Ierace con la lasagna di mamma Lilia
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