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queste si devono valutare le rese di produzione e l’im- patto ambientale dei processi di conversione applicati. Si spieghi meglio… Il problema è di usare biomasse meno nobili al posto di biomasse nobili , le così dette biomasse di secon- da generazione che sono poi gli scar ti residui della lavorazione delle biomasse nobili. Però non si tratta solo di fare la scelta giusta in termini di biomassa. Nobiltà o classe operaia: non mi dirà che la classe operaia va in paradiso? Scegliendo il mais come fonte naturale si usa una fonte nobile ricchissima di amido da cui si costruiscono polimeri con processi semplici, alte rese di produzione e costi inferiori. Si compete però con altri utilizzi del mais: carburanti, alimenti, mangimi animali. Se utilizzo biomasse meno nobili come tutoli o paglia in sostituzione del mais, la frazione nobile in essi contenuti è bassa e si trova solitamente in una forma più difficile da estrarre e isolare. I processi di utilizzo si complicano. Au- mentano i costi. Aumenta l’impatto ambientale. Non sempre la classe operaia va in paradiso. Parliamo di packaging intelligente È un packaging normato a livello comunitario che , intelligentemente , dà informazioni al con- sumatore sullo stato di conser vazione dei cibi. Come funziona? Intercetta dei componenti bersaglio che posso- no sviluppare nell’atmosfera della confezione e traducono questo composto in un segnale visi- vo, tipicamente un cambiamento di colore. I sensori del packaging possono catturare composti volatili che svi- luppano durante la maturazione o l’invecchiamento e che indicano la non corretta conservazione del prodotto. Interessante… Avvisano il consumatore che un prodotto potrebbe non essere più idoneo al consumo anche in assenza di un superamento della data di scadenza. Oppure avvisano che un prodotto scaduto potrebbe essere ancora idoneo al consumo. In questo caso il packaging intelligente potrebbe costituire una misura anti spreco. Se ne auspica quindi una larga applicazione nella filiera agroalimentare. I costi sono ancora elevati e potrebbero esse- re giustificati solo per prodotti di alto valore. Distributori e negozianti sono spesso reticenti ad utiliz zare uno strumento che avvisa il con- sumatore di un rischio dovuto ad un errore di conser vazione compiuto dal venditore stesso. Si scontrano interessi per la sicurezza del con- sumatore con interessi economici. 12 MAGAZINE #CICMEUP

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