QUALITALY_130
1 7 MAGAZINE Agosto/Se ttembre 202 2 pe r i l se t t o re de l l a r i s t o raz i one è d i 25 .4 40 GWh/ anno, ol tre 4 , 7 Mtep ( tonnellata equivalente di pe - trolio). Attrezzature obsolete e poco efficienti Su l prob l ema pesa anche l a ' vecch i a i a' de l pa rco attrez zature installato. Lo dimostra una ricerca con- do t ta da I xè per conto di EFCEM I talia . Su un totale di 5 milioni di pez zi installati , in media c i rca i l 24% ha un ’anz i an i t à supe r i o re a i 1 0 ann i , con pun t e de l 36% pe r l e cappe asp i ran t i . I l 28% de i p i an i d i co t tu ra ha p i ù d i 1 0 ann i , men t re pe r quanto riguarda gli apparecchi di re f rigerazione e conser vazione le uni tà at tive da almeno un decen- nio sono il 2 1%. Si tratta quindi in gran par te di attrez zature costruite i n ann i i n cu i l ’a t t enz i one a l consumo ene rge t i co era decisamente inferiore a oggi: da allora la tecno- logia nella produzione di attrez zature pro fessionali si è evolu ta , me ttendo a disposi zione s trumenti più per f ormanti ed e ff icaci. Gli strumenti per supportare gli investimenti Acqu i s t a re appa recch i a tu re nuove , o p roge t t a rne con magg i o r e a t t enz i one ag l i aspe t t i ene r ge t i c i , po trebbe essere d ’aiu to nel contenere l ’ impennata delle bolle tte , ma non si tratta cer to di investimenti di poco conto. Per for tuna ci sono strumenti che possono agevolare l ’acquis to di apparecchiature più e ff icienti. Anche gli operatori del Fuori Casa , infat ti , possono gode - re dei bene f ici o ff er ti dal Piano di Transi zione 4.0, la misura che punta a sos tenere la tras f ormazione t ecno l og i ca e d i g i t a l e de l l e imprese i ncen t i vando gli inves timenti in beni s trumentali materiali e im- materiali 4.0. In momenti di così grande volatili tà dei costi , può essere utile concorda- re con il proprio forni tore di energia de i con t rat t i a prez zo b l occat o, pe r t u t e l a r s i da i pos s i b i l i aumen t i pe r un ce r t o l as so d i t empo . I l r i s ch i o che s i co rre , pe rò, è che i n caso d i ribassamento dei prez zi ci si potreb- be t r ova r e a dove r paga r e l a c i f r a più alta concordata f ino allo scadere del contrat to ( tu t tavia ques ta è una poss i b i l i t à remo t a v i s t a l ’a t tua l i t à ) . La ce r t ez za de i cos t i pe rme t t e co - munque una migliore piani f icazione delle uscite. Nel caso di contratti che prevedono tari ff e più convenienti in a l cun i o ra r i , pe r r i spa rmi a re s i do - v r ebbe f a r e i l po s s i b i l e pe r u t i l i z - z a r e a l cune appa r ec ch i a t u r e ne l l e fasce più economiche , per esempio p rog ramma r e i f o rn i pe r l e co t tu r e l unghe pe r f a r l i l avo r a r e ne l l e o r e no t turne . Contratti energetici da rivedere
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