QUALITALY_131

18 MAGAZINE FOCUS ON I comparti che corrono di più L’aumen t o de l l e espo r t az i on i p r emi a i n modo sos t anz i a lment e trasver sa l e tu t t i i compar ti produttivi , con la sola eccezione del settore della frutta fresca e trasformata, che nel primo semestre del 2022 ha ceduto lo 0,5%. A scorrere invece la lista delle altre cate- gorie merceologiche, si incontrano solo se- gni positivi. Più nel dettaglio, cereali , riso e derivati hanno marciato decisi a un ritmo tendenziale del +3 1 , 7% at tes tandosi a un giro d ’affari pari a 4,8 miliardi di euro. Ottimi riscontri sono poi stati fatti registra- re anche da un altro f iore all ’occhiello del Made in Italy, il compar to enologico: vini e mosti hanno sf iorato infatti la soglia dei 3,8 miliardi di euro, complice un allungo del 13,5%. E ancora, va segnalato l’andamento di latte e derivati che, con un tasso di crescita del 2 1,9%, esprimono un fatturato all’expor t pari a 2 ,4 miliardi di euro. tassi di crescita si erano limitati rispe ttivamente a +3, 7% nel 2020 e +1,5% nel 202 1. Ma soprattutto allontanano le preoccupazioni relative a possibili perdite oltremanica del vantaggio competi- tivo dei prodotti alimentari europei rispetto a quelli di altri Paesi e ancora attenuano il pericolo dell’introdu- zione di barriere tecniche dovute alla mancata condi- visione di normative comuni nel mercato britannico. Va de t to però che la vera novi tà sullo scacchiere dell’expor t è rappresentata dalla Polonia. Il Paese ha fatto rilevare una crescita delle richieste dei prodotti agroalimentari italiani pari al +39% annuo, arrivando a sfiorare un giro d’affari di 800 milioni di euro nel primo semestre dell’anno. Un exploit trainato soprattutto da caffè torre fatto, per il quale l ’expor t i taliano è passato da 39 milioni di euro nel primo semestre 202 1 a quasi 66 milioni di euro nel primo semestre 2022 (+70% a fronte di un incremento del 43% dei volumi). “ ” Ottime performance per paste alimentari secche che promettono di regalare parecchie soddisfazioni al nostro Made in Italy Ma alla lista si devono aggiungere anche paste ali- mentari secche (+89% per 21 milioni di euro), vini spu- manti (+63% per 22 milioni di euro e +58% in volume), prodotti della panetteria e pasticceria (+42% per 26 milioni di euro e +36% in volume). Chi tratta dunque queste categorie merceologiche farebbe bene a valutare questo mercato, che promet-

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