QUALITALY_131
20 MAGAZINE FOCUS ON te di regalare parecchie soddisfazioni al nostro Made in Italy. Come pure , guardando sempre ad es t , soddisfazioni potrebbero arrivare anche da Ungheria e Repubblica Ceca, Paesi che incrementano gli ordini dall’Italia rispet- tivamente del +66,5% e del +33%. Il rovescio della medaglia Sul fronte opposto, ovvero sul fronte dei mercati che accusano una battuta d ’ar- resto, si deve invece annoverare la Cina. Pechino sconta infatti una riduzione del- le espor tazioni del -22 ,8%, da ricondurre soprattutto alla contrazione in valore e quantità dell’expor t di vini fermi in botti- glia e paste alimentari. Il Paese del Drago- ne , insomma, resta un attore di secondo piano, che non arriva a rappresentare l’1% complessivo del nostro expor t , un valo- re del tutto irrisorio per un gigante che conta oltre 1,5 miliardi di abitanti. In difficoltà è poi anche il Giappone , che lascia sul terreno il 10% delle esportazioni tricolore. In questo caso, però, l’imputa- to della frenata è estraneo al perimetro alimentare propriamente detto: il calo è infatti dovuto soprattutto alle esportazioni dei tabacchi lavorati , che f lettono dopo alcuni anni di costante crescita. I pr i nc i pa l i Paes i d i des t i naz i one de l l e espor taz i on i italiane di prodotti agroalimentari (in mln euro) Paese 1° semestre 2022 var. % 1° sem. 22/1° sem. 2 1 Germania 4.593 +10,9 Stati Uniti 3. 285 +20,9 Francia 3.184 +17, 7% Regno Unito 1.959 +18,8 Paesi Bassi 1. 274 +27,1 Spagna 1.181 +29,9 Sviz zera 1.058 +11,6 Giappone 982 -10,0 Belgio 933 +18,9 Austria 870 +2 1,0 Polonia 793 +39, 2 Canada 610 +25, 7 Svezia 47 1 +16,5 Grecia 433 +31,0 Danimarca 414 +24,8 Repubblica Ceca 407 +33,0 Romania 374 +20,9 Australia 348 +17,9 Ungheria 336 +66,5% Cina 261 -22 ,8 Atri Paesi 5.681 +24,1 Fonte: elaborazioni Ismea su dati Istat Fonti h t t p s : / /www. c o l d i r e t t i . i t / e c onomi a / c omme r c i o - e s t e r o - record-cibo-italiano-a-60-mldù
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