QUALITALY_131

1 MAGAZINE O ttobre/Novembre 202 2 Editoriale Lorenzo Morelli, direttore responsabile Qualitaly Magazine Ci vuole passione! Pochi giorni fa ho letto una notizia che mi ha par ticolar- mente colpito: il settore Horeca - solo nel beverage - fattura più del doppio della Serie A di calcio e di Alitalia. La ri f lessione è quindi d ’obbligo: se il f ood ha un peso maggiore rispetto al beverage nel settore della ristorazione, riusciamo a immaginare che valore economico riveste la nostra categoria nel bilancio del nostro Paese? Ques ta è la grande s f ida che c i at tende dopo un anno ricco di soddis f az ioni nei numeri , ma minacc iato dalla spirale inf lattiva. Dobbiamo lavorare insieme per far capire che l ’ intera f iliera rappresenta un segmento impor tante non solo per la socialità , ma soprattutto per il benessere economico che genera. E in un mondo che cambia noi dobbiamo essere attori , non spe ttatori , e non temere di affrontare le nuove sf ide ritagliandoci un ruolo da protagonisti. Un concetto che abbiamo affrontato qualche settimana fa a Vienna durante la Convention che ha riunito Soci e Fornitori in un confronto estremamente pro - f icuo e che ha tracciato il futuro della nostra Cooperativa (ser vizio a pag. 12). E quando parliamo di protagonisti , non possiamo non citare uno dei nostri soci storici di CIC, Santanna di San Quirino (Pn), che ha da poco festeggiato i 50 anni di attività nel segno della responsabilità e dell ’innovazione (ser vizio a pag. 6). Ma le sf ide non si fermano qui: l ’ar ticolo di pag. 16 mostra i grandi risultati del ‘Made in Italy ’ all ’estero delineando nuove oppor tunità da cogliere con i nostri prodotti a marchio fuori dall ’Italia. Insomma , c’è davvero tanto da fare . Ce lo ricorda il protagonista della nostra cover (pag. 22), lo chef Simone Strinati , che parlando ai giovani ricorda loro che ques to mes tiere è fat to di duro lavoro e di continuo s tudio e che senza passione nulla può funzionare! Buona lettura.

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