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32 Marketing olfattivo. Biglietto da visita e fonte di business È l’aspetto più sottovalutato al ristorante. Eppure è un potentissimo mezzo che arriva direttamente al centro del le emozioni (e al la voglia di consumare) del cliente. Perché esistono odori buoni e cattivi. E alcuni aromi sono più importanti di altri DI ANNA MUZIO L’ arredo, l ’insegna , i colori , la mise en place , la musica , il ser vizio col sorriso, cer to. Sono tante le caratteristiche di un ristorante di cui tenere conto per invitare il cliente a entrare , al di là della proposta culinaria. Ma l’elemento probabilmen- te più bistrattato e negletto potrebbe rivelarsi il più impor tante: stiamo parlando dell’ambiente odorifero, ovvero di tutto ciò che viene percepito dall ’olfatto. Senso che influisce ancora più del gusto sull’esperien- za gastronomica: al di là dei gusti base – dolce, salato, amaro, acido e umami - le sensazioni più complesse derivano dalle molecole che raggiungono l ’epitelio nasale. Inoltre , i ricettori degli odori viaggiano dritti verso il sistema limbico del cer vello, luogo dove si generano sensazioni di piacere e sede dei ricordi più persistenti: quelli legati , appunto, all’olfatto. MAGAZINE SAI CHE C 'È

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