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38 MAGAZINE pelle (prurito, eritema, or ticaria…), l’intestino (nausea, diarrea , crampi addominali), l ’apparato respiratorio (crisi asmatiche acute o edema della glottide) o, ad- dirittura , all ’apparato circolatorio nei casi più gravi. Può verif icarsi una perdita di conoscenza che può evolvere in arresto cardiaco e condurre alla mor te . Il processo può fermarsi ai primi stadi o arrivare alle conseguenze estreme , ma si sviluppa in un tempo limitato dall’ingestione dell’allergene, circa 30 minuti. Per questo è impor tante che chi lavora nella sommi- nistrazione sappia come riconoscere i sintomi e sia in grado di inter venire”. Come intervenire La prima forma di inter vento è sicuramente quella d i ch iamare i l 1 1 2 appena si man i f es t ano si nt omi anche lievi , per aller tare i soccorsi e chiedere istru- zioni su come procedere . Po trebbe essere neces - sario, inf at ti , somminis trare la f iala di adrenalina che i pazienti allergici por tano con sé . “Aller tare i soccorsi – precisa Paola Minale – è anche un modo pe r d imos t ra r e l ega lmen t e che c i s i è occupa t i subi to della per sona che s tava male . A me piace - rebbe che in ogni locale pubblico f osse presente una f iala di adrenalina , per i casi in cui i pazienti non ce l ’ hanno con sé o qua l o ra una so l a f i a l a non f os se su f f i c i en t e . Po t rebbe es se re un modo per salvare una vita. Essere formati su come gesti- re ques te emergenze è essenziale per inter venire corre t tamente”. Comunicare: un obbligo salvavita Il Regolamento (UE) 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori - obbliga a comunicare in maniera chiara e leale gli ingredienti che possono provocare allergie. Questo non vale solo per gli alimenti confezionati , ma anche per i piatti presenti sul menù , car taceo o digitale . Non ci do - vrebbe essere bisogno di chiedere, ma le informazioni dovrebbero essere disponibili chiaramente. “L’unico modo per non creare problemi a un allergico – precisa Paola Minale – è che sappia con precisione quello che c’è in un piatto e possa scegliere di conse- guenza. All’estero quasi tutte le app di prenotazione dei locali chiedono di indicare in anticipo eventuali SAI CHE C 'È Quali sono gli allergeni? L’allegato I I del Reg. UE 1169/11 elenca i 14 al- lergeni che è obbligatorio comunicare sempre: glu tine , cros tacei , uova , pesce , arachidi , soia , latte , f ru tta a guscio, sedano, senape , sesamo, anidride solforosa , lupini , molluschi. Le allergie alimentari più comuni sono quelle alla fru tta a guscio, al latte e al pesce .
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