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34 MAGAZINE SAI CHE C 'È I ventenni visti dai ventenni: il “caso” Grow Chef Matteo Vergine , 26 anni , con in sala il fratello Ric- cardo , 29, ha aperto nel 2021 ad Albiate, in Brianza, Grow , ristorante di cucina trapper: “riprendiamo le tecniche e le abitudini degli antenati con cotture ancestrali e materie prime selvatiche , non allevate , cacciagione e pesci d’ac- qua dolce”. Piatti modernissimi che richiamano i sapori e le materie prime a disposizione di una Lombardia d’antan. “Siamo ventenni anche noi , così è più facile richiamare una fetta di clientela più giovane. Poi proponiamo qualcosa di nuovo, diverso dal solito su- shi , che incuriosisce tanto. I ventenni , al contrario di ciò che si dice, arrivano con grande umiltà e si affidano com- pletamente a noi; l’unica cosa che temono è l’arrivo del conto. Hanno tanta voglia di capire cosa c’è dietro i piatti e perché abbiamo fatto certe scelte. Alcuni forse vorrebbero fare , un domani , un passo di questo genere e vogliono cercare di capire come riuscire a farlo. L’esperienza del cibo è una buona fetta, ma sono più incuriositi da tutto il resto, il concept , la tecnica”, ci racconta Matteo Vergine. Per i giovani (ma non c ’è limite , anche se di fatto poi lo usano gli under 35 “perché la persona di 50-60 anni preferisce farsi la sua cena per i fatti suoi”), c’è il tavolo sociale da otto, con un menù di piatti semplici che di- ventano occasione per parlare di natura, caccia, cucina tratteur in un ambiente easy. “È un momento di condivisione e convivialità, si creano gruppi tra persone che non si conoscono ma che magari poi si scambiano i numeri e tornano per altre serate”. In questo caso salumi , primo e secondo e dolce goloso in condivisione , bevande escluse , costano 55 euro. Anche in car ta ora c’è un menù da 55 euro tutto l’anno (le serate sono di solito il giovedì un paio di volte al mese). “Stia- mo anche valutando per gli Under 30 un menù dedicato, oppure una sor ta di o ffer ta su tutti i nostri menù , con formula ridotta”. Come vi fate conoscere dal targe t giovane? Si pense - rebbe ai social… “I social in realtà vanno a momenti , in cer ti funzionano, hai gli occhi puntati e poi basta, è molto altalenante. Il giovane ti vede per un attimo, poi passa ad altro. Le cose più solide, che funzionano meglio come pro- mozione, sono il passa parola e le newsletter via whatsapp”. Chef Matteo Vergine , con il fratello Riccardo , Ristorante Grow

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