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38 MAGAZINE SAI CHE C 'È gli incassi mediati dalla piattaforma sono differiti nel tempo. E il ritardo nei tempi di incasso rappresenta un costo e un fattore di rischio finanziario. Ma alla lista si deve aggiungere anche la delicata questione del danno reputazionale, dal momento che al 32% delle aziende della ristorazione è capitato almeno una volta di per- dere clienti per disservizi causati dalle piattaforme con cui lavorano. Il punto è però che le piattaforme digitali rappresentano, ormai, un canale spesso irrinunciabile: nel biennio 2020-2021 il fatturato intermediato da que- ste realtà dell’e-commerce rappresenta quasi un quinto dei ricavi nella ristorazione. Un ricco bottino, dunque, di cui beneficiano quasi 19.000 imprese, ovvero il 13% del compar to. E va detto che grazie a questi player, si è spesso aper to uno spazio di mercato altrimenti sco- nosciuto. Vero è però anche che, stando ai dati sopra elencati, i ristoratori sembrano essere la par te debole della relazione. E su questo aspetto occorre dunque inter venire. “Sarebbe oppor tuno – è la conclusione di Sebastiano Fadda , presidente di Inapp – riequilibrare i rappor ti tra piattaforme e imprese al fine di non im- porre oneri eccessivi a queste ultime e ai consumatori”. Il livello più basico corrisponde ai ristoranti che al momento non desiderano attrarre più clienti e non possiedono una visione di business di lungo periodo. Il consiglio per loro è comunque di offrire una connessione wif i e attivare una pagina Facebook . A l secondo s t ep , s i co l l ocano i l oca l i che desiderano attrarre più clienti e comprendono le oppor tunità connesse alla rete. Questi ristoranti pun t ano su i por t a l i spec i a l i z za t i , hanno un sito web, ricevono prenotazioni online e sono presenti sui social network . Si tratta di strutture che stanno passando dalla car ta al digitale , il cui personale sta prendendo confidenza con i software di gestione delle prenotazioni online. Salendo nella classifica, si incontrano i ristoranti i cui clienti prenotano per lo più online e vengono f i de l i z z a t i a t t r av e r s o l a pe r s ona l i z z a z i one de l s e r v i z i o . Que s t i l oc a l i d i s pongono d i mo l t i s trument i per i ncrement are l e vend i t e e r i spa rmi a re t empo , u t i l i z zano so f twa re d i gestione, usano i social, possiedono un sito web nel quale trova spazio il pulsante di prenotazione e rispondono alle recensioni. Il livello superiore è poi occupato da locali che utiliz zano la tecnologia per fornire esperienze multi-sensoriali , come gli occhiali per la realtà aumentata o i tavoli interattivi. Queste strutture sono completamente gestite in modo digitale , utilizzano statistiche e dati forniti dal gestionale, effettuano investimenti in marketing e campagne di email marketing. Gestiscono le opinioni on-line e sono attente alla propria reputazione in rete. Il ver tice della piramide della digitaliz zatone è infine rappresentato dai ristoranti dove il cibo è preparato esclusivamente per la consegna a domicilio. Qui il rappor to con il cliente è sempre mediato da un’applicazione mobile. Fonte: Ristomanager.it I cinque livelli di digitalizzazione dei ristoranti
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