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28 MAGAZINE SAI CHE C 'È gistrare i movimenti e le fasi necessarie a realiz zarla, sarà riconosciuto secondo una logica stile Spotif y, basata sulle richieste degli utenti. Sul fronte beverage, la Beck ’s Autonomous è una bir- ra la cui ricetta , packaging e campagna marketing , sono state sviluppate da IA . E anche il lusso si muove: Berlucchi si è affidata a un algoritmo reinterpretato dall’artista Teo KayKay per la limited edition di Palazzo Lana. Per le stampe in altissima qualità presenti nella confezione sarà possibile richiedere la versione NFT. Comunicazione artificiale Se può scrivere libri e ar ticoli di giornale, OpenAi sarà ben in grado di scrivere menù e post per Instagram. Quindi cosa possiamo aspettarci da questa tecnolo - gia? Ad esempio può essere usata per descrivere piatti “come farebbe il capo sala dell’Osteria Francescana”, ma anche per stilare i testi di brochure , pubblicità o social. Una leva fondamentale per far breccia sul cliente, ma che non tutti i gestori sanno fare al meglio (e del resto, non è il loro lavoro). Ma anche le foto dei piatti pubblicate sui social potrebbero essere generate da IA grazie a programmi come DALL-E . Attenzione però a non esagerare: se il cliente si troverà di fronte a un piatto molto diverso dalla foto “ar tificiale”, il trucco potrebbe trasformarsi in un boomerang. Per concludere possiamo dire che se il tocco umano resta fondamentale, almeno per ora, l’IA è uno strumento potente per gestire meglio clienti, reputazione online e operazioni, anche con poco staff o poco formato, per aumentare l’efficienza, evitare sprechi e risparmiare costi liberando da compiti ripetitivi o non inerenti alle proprie competenze, ma necessari. Però tutto dipende anche dal punto da cui par tiamo e dalle risorse in campo. Come scrive Peter Kellis , CEO di TRAY ed espor to di IA su Nation’s Restaurant News “visori, voce, robotica e altre tecnologie all’avanguardia si faranno strada nella ristorazione, in modo economicamente vantaggioso. Ma se il vostro sistema POS ha 15 anni e il vostro server di back office Windows si blocca ogni settimana, se non avete ancora implementato i tablet per le ordinazioni al tavolo o non utilizzate il self-service, probabilmente in questo momento, per migliorare le vostre operazioni ci sono decisioni più urgenti da prendere dell’IA”. Quando cucina il robot “Fino ad oggi le innovazioni hanno soprattutto riguardato le piattaforme digitali per le vendite online e l’instal- lazione di totem nei locali per effettuare e gestire gli ordini – dice Sergio Auricchio di Agra Editrice, società specializzata nell’analisi e nelle banche dati nel settore agroalimentare - ma già oggi sono disponibili sistemi in grado non solo di ricevere ordini, ma anche di preparare quanto ordinato e di consegnarlo al cliente tramite siste- mi robotizzati, mentre attraverso l’intelligenza artificiale sarà possibile efficientare il sistema”. Ha fatto scalpore il caso di Better Days, ghost kitchen newyorkese basata a Queens e specializzata in cucina salutare che, dopo aver consegnato per mesi migliaia di pasti so tto vari marchi , ha dichiarato che erano stati tutti preparati con dei robot . Dimostrando come siamo passati oltre la prima generazione di braccia automatiche in grado di eseguire solo i compiti più ingrati e meccanici, come girare hamburger o friggere patatine . Il CEO Yegor Traiman ha spiegato che il “segreto” è stato tenuto per capire “se qualcuno se ne sarebbe accor to”. Al di là dell’aspetto cliente = cavia da laboratorio, c’è da sapere che la tecnologia dietro all’operazione è europea (della spagnola Remy Robo- tics) e già utiliz zata a Parigi e Barcellona. In realtà i pasti – poke bowls , zuppe e vari cibi indiani -, sono preparati da cuochi e impacchettati fuori sede , con- segnati ai ristoranti automatiz zati e surgelati: i bracci robotici svolgono solo il lavoro di presa dal freezer, cottura , controllo qualità e consegna. Il tutto senza la presenza, o la necessità, di anima viva. Il Cyber burger creato da algoritmo: burger vegetariano, lattuga con aceto balsamico, formaggio brie, guacamole al pepe nero, fette di bacon vegano affumicato e cipolla croccante con pane bio al carbone blu. Contorno di stick di patata arancione americana e maionese viola.