QUALITALY 138
U na realtà a conduzione familiare ma con un orizzonte internazionale, che ha mosso i suoi primi passi quasi un quarantennio fa a Grosotto, in provincia di Son- drio. Proprio nel piccolo comune valtellinese, ha sede dal 1985 lo stabilimento di Bresaole Pini, azienda dell’articolato gruppo Pini, presente in Italia e all’estero con numeri di tutto rispetto e un business in costante crescita nel comparto bresaole e non solo. La holding è infatti tra i maggiori player nel mercato del suino ed è suddivisa in diverse società, ognuna con la propria specializzazione. Sul mercato nazionale il gruppo opera con i macelli Pini Italia (ex Bertana) e Ghinzelli, ed è presente in Europa con il macello Hungary Meat ed in Spagna con Litera Meat , inaugurato nel 2019 a Binefar, in Aragona. La struttura è tra le più importanti del mondo per capacità produttiva: sono circa 160mila i capi macellati a settimana. Al suo interno lavorano 107 dipendenti, si trovano inoltre 95 celle frigorifere, utilizzate per lo stoccaggio, la stagio- natura, la conservazione dei prodotti e una camera bianca con quattro linee di affettamento. Una bresaola ‘Leggendaria’ La sensibilità verso un merca- to altamente competitivo e la continua ricerca di standard qualitativi elevati hanno por- tato l’azienda a specializzarsi nella produzione di Bresaola della Valtellina Igp. “La nostra fascia di mercato comprende la totalità dell’Italia – nei ca- nali Gd/Do e Horeca – più parte del mercato europeo, in particolare Francia, Inghil- terra, Spagna, Germania e Svizzera”, spiega l’azienda. Tra i prodotti di punta troviamo La Leggendaria: “Una bresaola di alta qualità realizzata solo con carni fresche. Abbiamo mantenuto la forma che avevano le bresaole di una volta; è un prodotto che ha un ciclo di stagionatura più lungo e una maggiore qualità. Tutte le altre produzioni sono invece bresaole con marchio Igp, tra cui la rinomata linea Pedusc”, fa sapere Pini. Crescita costante Gli investimenti di Bresaole Pini, costanti nel tempo, hanno portato a una crescita interessante nel corso degli anni: dal 2010 al 2022 , infatti, l’azienda ha messo a segno un incremento medio di fatturato del +5,8% annuo. Il 2022 si è chiuso con un fatturato di 70 milioni di euro così suddiviso: i preaffettati in vaschetta hanno generato un business da 30 milioni di euro, mentre i restanti 40 milioni derivano da prodotti da taglio, con una produzione media di settimanale di circa 30mila bresaole. Numeri significativi che hanno portato Bresaole Pini a conquistare sempre più spazio nel mondo della bresaola, fino a raggiungere una quota di mercato del 24%. www.bresaolepini.it Fondata 40 anni fa a Grosotto (Sondrio), Bresaole Pini cresce in Italie all’estero. La ‘Leggendaria’ e gli altri prodotti disponibili per i diversi canali distributivi. IMPRESE La sensibilità verso un mercato altamente competitivo e la continua ricerca di standard qualitativi elevati hanno portato l’azienda a specializzarsi nella produzione di Bresaola della Valtellina Igp 15 Cuore Valtellinese e Orizzonte Globale
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