QUALITALY 138
1 MAGAZINE Gennaio/Febbraio 2024 Editoriale Lorenzo Morelli, direttore responsabile Qualitaly Magazine Ottimisti per scelta! Sono un entusiasta incallito, un ottimista per natura, uno di quei sognatori che trovano sempre un raggio di luce anche nelle giornate più buie. Ho sempre la mente aper ta alle infinite possibilità che il futuro ci riserva. In un mondo che talvolta sembra essere immer- so nell’ombra dell’incer tezza e della sfida, io scelgo di vedere il bicchiere mezzo pieno, di guardare oltre gli ostacoli e abbracciare le oppor tunità con vigore e determinazione. Non sono solo un ottimista per convinzione, ma per scelta, perché credo fermamente che sia proprio questa prospettiva positiva che ci permette di superare qualsiasi ostacolo e di raggiungere grandi traguardi. E così, anche in tempi di incertezza economica e instabilità, mi rivolgo a voi per chiedervi di raccogliere ancora una volta quelle sfide e quelle oppor tunità che il nostro settore ci riserva. Attraverso il nostro osservatorio esclusivo – la rivista Qualitaly - cerchiamo anche questa volta di offrirvi qualche spunto per le vostre attività. Ed ecco che abbiamo esplorato le strategie adottate da alcuni ristoratori lungo lo Stivale per contenere i prezzi senza compromettere la qualità dei prodotti offer ti, scoprendo che ci sono tanti spunti e idee originali da valutare (servizio a pag. 12) . Abbiamo poi analizzato la questione doggy bag nei ristoranti – oggi proposta di legge in Parlamento per renderla obbligatoria - una pratica che non solo riduce gli sprechi, ma promuove una maggiore attenzione all’ambiente (pag. 24). Inoltre, abbiamo esaminato l’impor tanza dell’illumina- zione nei locali gastronomici, un elemento spesso sottovalutato ma cruciale per creare l’atmosfera giusta e valorizzare l’esperienza culinaria. Un altro punto di interesse è il focus sul mercato dei funghi, un settore che continua a cre- scere e che presenta nuove sfide e opportunità per i nostri produttori. Abbiamo esplorato le tendenze attuali e le prospettive future di questo settore così ricco di tradizione e sapore. Ma il fulcro di questa edizione è rappresentato dal racconto del nostro chef protagonista di copertina, Paolo Lavezzini (pag. 30). Attraverso le sue parole, abbiamo potuto immergerci nelle contaminazioni di stili nella sua cucina, un viaggio affascinante che riflette l’evoluzione continua della gastronomia. Infine, abbiamo avuto l’opportunità di esplorare i sapori tipici del Friuli Venezia Giulia, una regione che incanta con la sua varietà e autenticità culinaria. Allora, pronti ad abbracciare il futuro con fiducia e determinazione? Credo proprio di sì, con la consapevolezza che insieme possiamo superare ogni ostacolo e cogliere ogni oppor tunità che questo settore ci si presenta. Buona lettura!
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