QUALITALY 138
37 Immagino che una clientela internazionale arrivi a Firenze con un’idea stereotipata della nostra gastronomia. Pochi conosceranno la vera cucina toscana. PL :- Per questo abbiamo una trattoria, che offre piatti toscani e l’Atrium Bar che offre una cucina internazionale più familiare a una clientela cosmopolita. Il club sandwi- ch, la Caesar salad tanto cari agli Americani li trovi qui. Il cliente vuole sentirsi a casa anche quando viaggia. PL :- Siamo un hotel prima di tutto. Il ser vizio è il filo conduttore comune a tutti i Four Seasons del mondo. È l’elemento che annoda, legando, i nostri clienti. In fondo la famiglia è una questione di legami. MMT :- Il cliente Four Seasons è f ideliz zato. Chi ha frequentato il Four Seasons in passato sceglie il Four Seasons se c’è un nostro albergo in città. Il cliente ha bisogno di riconoscersi , di trovare elementi a lui familiari ovunque vada. C’è quindi una cifra stilistica nell’accoglienza ben riconoscibile e all’interno della quale il cliente si sente a proprio agio? MTT :- Fiducia, servizio, cura, umanità, appartenenza sono le parole chiave su cui la Proprietà costruisce l’idea di accoglienza e grazie alle quali fa sentire quel calore avvol- gente e il profumo di casa che non provi in altri alberghi di charme. Il nostro team accoglie il cliente al centro del nostro mondo con un tocco distintivo di umanità. PL :- Felicità e soddisfazione rimangono punti cardini. La mia cucina deve capire con intelligenza e il giusto garbo quello che il cliente vuole. C’è una barriera culturale di cui tenere sempre conto. PL :- Specialmente con una clientela internazionale che è uno straordinario laboratorio di biodiversità culturale. Firenze è un mercato par ticolare in cui la clientela ha una stagionalità ben precisa. A Natale ci sono molti Italiani: frutti di mare, ostriche e pesce vanno per la mag- giore. Non servono ribollita e pappa al pomodoro che gli Italiani già trovano a casa o nelle osterie della città. In estate la clientela è più internazionale, i Fiorentini, se possono, vanno al mare, e devo proporre piatti più tipici nei menu. I nostri piatti del giorno sono di solito piatti della cucina fiorentina e toscana. Bisognerebbe educare il cliente. PL :- L’educazione del cliente è la base. Spesso però non abbiamo né modo né tempo per farlo. Quindi non possiamo lamentarci se gli Americani, che sono abituati a mangiare Angus che è tenero, rimandano indietro la Chianina che è una carne saporita ma più tenace. MAGAZINE Gennaio/Febbraio 2024
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