QUALITALY 140
20 MAGAZINE FOCUS ON circa 10 giorni a causa del clima: la conseguenza più evidente sono i calibri non eccessivi dei frutti e un prez zo soddisfacente ma non alto visto che , di solito, il mercato tende a pagare di più i calibri maggiori. La voce del Consorzio di Tutela Pesca e Nettarina di Romagna IGP È Paolo Pari , presidente del Consorzio di Tutela Pesca e Nettarina di Romagna IGP, a fare una sintesi della situa- zione in una delle aree geografiche maggiormente vocate per la coltivazione di questi frutti. “For tunatamente il 2024 si prospetta in modo positivo. Ci sono state un paio di grandinate che hanno rovinato alcuni pescheti ma, nell’insieme, rispetto ai problemi dello scorso anno, in primis l’alluvione, la situazione è favorevole. I volumi sono buoni anche se il calibro dei frutti non è grandissimo e questo fattore va a influire sul prez- zo di mercato. Nell’insieme, però, la domanda arriva, quindi la raccolta proseguirà con una buona riuscita sino a fine settembre con le varietà più tardive. Certo, dobbiamo sempre fare i conti con l’incognita meteo”. Il Consorzio di Tutela e Valorizzazione comprende, con la sua base sociale, una super ficie cer tificata di poco più di 900 ettari. Un’eccellenza che abbraccia zone delimitate di colti- vazione e produzione, comprensive delle aree e di alcuni comuni nelle province di Ferrara, Bologna, Ra- venna e Forlì-Cesena. “Quest ’anno ha preso il via un progetto di pro- mozione realizzato nell’ambito del Piano di Sviluppo della Regione Emilia-Romagna che proseguirà fino al 2025. Un valido supporto di comunicazione – prosegue Pari – che si affianca alle nuove varietà previste dal Disciplinare di Produzione IGP rinnovato dall’Unione Europea nel 2023”. La qualità del frutto è il valore del territorio Complessivamente , la produzione annuale dell’Emilia Romagna tocca, in media, le 200.000 tonnellate , con- fermandosi tra le regioni al ver tice della produzione con circa il 20% del totale nazionale , sorpassata solo dalla Campania. “Il mercato, in generale , riconosce la nostra qualità e l’associa immediatamente alla lunga tradizione della regione e alla sua storia produttiva: circa il 70% del- le persone associano la pesca e nettarina all ’IGP –, conclude il presidente Pari -. Il compito del Consorzio è anche quello di fare in modo che questo tratto di- stintivo si raffor zi ulteriormente , così da consolidare il nostro ruolo di leader anche a livello Europeo an- dando a sfruttare l ’alto valore produttivo e renderci competitivi anche con altri Paesi produttori come, per esempio la Spagna”. L’industria conserviera Se le pesche, nelle loro varietà, sono protagoniste delle tavole estive , restano uno dei frutti più lavorati e tra- sformati dal settore conser viero e agroalimentare , in primis per la produzione di succhi , marmellate e pro - dotti con sciroppo o alcol. Una lunga filiera che par te dalla terra sino alle moderne tecniche di lavorazione e conser vazione . Rigidi controlli par tono dai pescheti così da va- lutare la qualità dei frutti; dopo la raccolta avviene il lavaggio delle pesche e un’ulteriore cernita così da eliminare i frutti che possano presentare imper fezioni , marciu- me e calibratura, a seconda della destinazione finale. Segue l’elimi- nazione del nocciolo e pelatura. Il tutto si conclude con un ultimo controllo qualità. La tradizione e l’innovazione tecnologica permet- tono di mantenere l’eccellenza del prodotto, facendo delle pesche un elemento essenziale dell’industria conser viera italiana. Paolo Pari , Presidente del Consorzio di Tutela Pesca e Nettarina di Romagna IGP
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