QUALITALY 140

2 3 MAGAZINE G iugno/Luglio 2024 location di design. Deve combaciare tutto. Diciamo che la nostra è una pasta e patate stellata”. Il format è semplice e senza fronzoli , il layout ricorda “una vecchia latteria o una boulangerie francese” (ma anche, ci sembra, una casa di campagna). Ci sono due entità che camminano in parallelo: la gastronomia , sempre fruibile anche alle 4 del pomeriggio (gnocchetti , parmigiana, polpette al sugo, verdure di stagione spadel- late). E la trattoria, con piatti abbondanti e gus tosi al li- mite del godurioso: la pasta patate e provola, il diafram- ma d i Angus , i l ca l ama r o scottato con verdure. Si può scegliere se restare o por ta- re a casa i piatti della gastro- nomia , con prez zi abbattuti del 20% e ovviamente senza ser vizio e coper to. La clien- tela apprez za, dal gruppo di liceali agli stranieri airBnB (s i amo ne l l a de l i z i osa v i a Or ti , molto vecchia Milano), alle giovani coppie , alle fa- miglie . Una cucina impeccabile nella realiz zazione , fatta al momento, senza fronzoli , a un prez zo onesto e che , alla fine , piace a tutti. A differenza delle avan- guardie un po’ astruse degli stellati. Ol tre l a pi zza Anche il re della piz za cilentana, Paolo De Simone , oltre alle due pizzerie gourmet Modus a Milano ha già aper to due gastronomie . Anche qui , la chiave è nei sapori autentici della cucina cilentana, niente panini o vaschette standardiz zate da supermercato. Aper ti dalle 8 alle 20, sono posti veloci ma non raffaz zonati , dove “in un quar to d’ora e con una quindicina di euro” mangi bene e sano. Cose come una minestra a base di verdure selvatiche e patate o una melanzana ripiena. Grande cura nella scel ta delle materie prime (con una attenzione speciale verso il vege tale) e anche qui la possibilità di por tare a casa oppure fermarsi sul posto occupando uno della quarantina di coper ti a disposizione. Sa lumi e caffè Questa di unire in un sol luogo rivendita e accoglienza sembra insomma un’idea che incontra le esigenze dei nostri tempi affannati e fluidi, emersi dalla pandemia. La crisi degli ipermercati è abbastanza evidente: le persone, specie nelle città, non hanno più tanta voglia Crescenzo Morlando e Dario Pisani di CreDa