le panche rappresentano fortemente il Brasile: sughe-
ro, legno autoctono, pelle e tessuti colorati formano
la palette di colori ed essenze dell’identità brasiliana.
Naturalità e colore è il filo rosso che unisce gli spazi
per la ristorazione, in netto contrasto con il resto degli
spazi espositivi del padiglione.
Anche il bar al piano terra è una zona calda rispet-
to alle aree espositive neutre e bianche che lasciano
all’esposizione lo spazio predominante. Il legno per il
primo piano dedicato al bar e allo shop è il materia-
le predominante. Una grande libreria collega le due
aree funzionali come un grande connettore. Una lunga
seduta formata da un lungo “serpente” in vimini ne
segue formalmente il percorso della libreria.
www.arthurcasas.com/ www.expo2015.org/it/partecipanti/paesi/brasile www.brasilexpo2015.com/noticiasL
egrandi sculturedegli uomini che sorreg-
gono la tavola del cile.
Il materiale utilizzato in maniera predominante nel
padiglione del Cile è il legno. Questa scelta è stata fatta
per ricordare al visitatore che la superficie forestale in
Cile è in aumento, in controtendenza rispetto alla defore-
stazione in corso sulla Terra. Al piano terra è situato un
punto relax con sgabelli in legno e uno shop
con ristorante. Già all’ingresso il visitatore
incontra la “tavola” del Cile, che attraversa
longitudinalmente tutta la superficie del pa-
diglione. Questo lungo tavolo, nella prima
area, è utilizzato come elemento di esposi-
zione per i prodotti culinari in vendita allo
shop. Nel ristorante, invece, rappresenta la
convivialità dei commensali. La tavola rap-
presenta l’identità del Cile con i suoi sapori
e i suoi colori ed è l’elemento protagonista
visivo e funzionale . La particolarità della grande tavola
è che viene sorretta da uomini in legno a scala naturale
che rappresentano il popolo cileno.
Come una grande metafora nella quale il popolo cileno
sostiene al propria terra e quindi il proprio cibo, comu-
nicando all’utente una grande consapevolezza e forte
identità culturale.
Il ristorante ha una natura fast ma di qualità, infatti si
struttura con un banco con la porzionatura dei piatti a
vista, semplici e gustosi.
Le portate sono tradizionali e molte da mangiare anche
senza posate, presentate inmaniera coerente con l’aspetto
generale molto naturale dello spazio. I piatti utilizzati,
infatti, sono le tradizionali terracotte cilene con diverse
forme e sagome per accogliere le diverse pietanze. Si
ordina e si paga, poi si ritira il cibo su vassoi di legno e
ci si reca al tavolone seduti insieme ad altri proprio come
nei chioschetti di strada delle vie di Santiago del Cile.
Per concludere il racconto di questi tre padiglioni
dell’America latina possiamo dire che ogni paese si
identifica in colori materiali e forme differenti, ma
che il legno è sicuramente un materiale comune a
tutti. Il legno è il materiale principe che rappresenta
il mondo naturale e il confort, è l’essenza primaria
delle grandi foreste e giungle. In tutte le tradizioni di
questi paesi è il materiale più arcaico, metafora di vita
e di sostenibilità, proprio come il tema di Expo 2015.
www.expo2015.org/it/partecipanti/paesi/cile www.undurragadeves.cl/ http://expomilan.cl/Padiglione
Cile -
progetto Cristián
Undurraga