54
mixer
settembre 2015
igienico-sanitarie per garantirne la salubrità. Se queste
due condizioni non vengono rispettate, anche se il pro-
dotto è fresco, non può essere considerato di qualità.
Entriamo nel vivo delle vostre referenze...
La nostra capacità produttiva giornaliera è di 1.350
quintali di pasta fresca surgelata, 80.000 piatti pronti
monoporzione e di 8 quintali di sughi surgelati inpepite.
Lanciamo almeno due volte l’anno delle novità di pro-
dotto da presentare alla ristorazione, infatti stiamo
preparando diverse novità per ottobre da presentare
nelle più importanti fiere del settore, come ad esempio
Anuga a Colonia.
Qual è il cliente ideale di Surgital? E quale il con-
sumatore?
Il cliente ideale di Surgital è lo chef che sa apprezzare
e riconoscere la qualità dei prodotti, la stessa qualità
che vuole proporre al suo cliente.
Asterisco sì o no? Come lo vive Surgital?
La ristorazione è vittima di questa norma dell’asterisco
e crediamo che ci siano diversi ambiti in cui diventa
necessario agire, in primis quello legislativo, affinché
l’ingiusta e squalificante consuetudine dell’asterisco ven-
ga a decadere. UNAS, Unione Nazionale degli Alimenti
Surgelati, che rappresenta a livello nazionale le piccole
e le medie industrie alimentari italiane del frozen, ha
come obiettivo primario quello di unire le forze affinché
le istituzioni prendano atto del problema e indichino
una soluzione.
Rimane inoltre fondamentale creare cultura sul surge-
lato, è necessario quindi organizzare incontri, convegni
perché, se ancora oggi la maggior parte delle persone
non conosce neanche la differenza tra surgelazione e
congelamento, significa che c’è ancora tanto da spiegare
e da dire. Solo creando cultura si possono abbattere i
facili pregiudizi di cui il prodotto surgelato è purtroppo
ancora vittima.
Lavorate molto anche con diversi chef stellati…
Nel corso degli anni abbiamo avuto diversi incontri con
chef stellati, alcuni fortuiti trasformatisi poi in bellis-
sime collaborazioni continuative, altri incontri invece
più fugaci ma intensi e importanti.
Queste collaborazioni hanno sempre rappresentato per
noi unpuntodi arrivoper l’orgogliodi vedere interpretato
il nostro prodotto da alti rappresentanti della ristora-
zione, ma anche un punto di partenza perché da ogni
collaborazione abbiamo tratto importanti suggerimenti e
spunti su cui lavorare per migliorare il nostro prodotto.
Da circa un anno in collaborazione con l’APCI abbiamo
avviato un progetto Mastershow Divine Creazioni (il
brand di punta Surgital), organizzato in tappe regionali
che ha visto protagonisti Claudio Sadler a Milano, An-
thonyGenovese a Roma eGiancarlo Perbellini a Verona.
Contiamo di proseguire nel 2015-2016 con altrettante
tappe e quindi con altrettanti nomi importanti.
Qual è il futuro di Surgital?
Ultimare entro il 2015 il magazzino di stoccaggio a -24°C
completamente automatizzato, in grado di ospitare fino
a 14.000 posti pallet di merce.
Successivamente, attivare nuove linee di produzione
perché il mercato è in crescita e noi vogliamo servirlo
in modo adeguato, senza rinunciare alla qualità e al
servizio.
Bisogna essere sempre in grado di anticipare i tempi.
Espanderci sempre più nel mondo con l’obiettivo pri-
mario di diffondere sempre più la cultura della pasta
fresca e di tutelarne la tradizione.
M
ristorazione
Board management