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mixer
settembre 2015
ristorazione
Felice Lo Basso
Basta
accostamenti
arditi
Ha fatto l’en plein,
in cucina e nella vita:
padre di due figli, una stella
Michelin, da un anno al timone
del ristorante Unico di Milano, lo
chef Felice Lo Basso seduce i clienti con
piatti nel segno della tradizione e della
creatività.
Testo di Nicole Cavazzuti,
@nicolecavazzuti
è
stato così intenso l’ultimo anno della sua vita,
che si potrebbe farne un film.
Felice Lo Basso
,
lo chef 42enne pugliese che ha conquistato an-
che l’Alto Adige, sembra avere dalla sua le stelle
di ogni cielo: lavoro, salute, amore e così via.
Proprio inquesti giorni festeggi un anno al timone
dell’UnicoRestaurant diMilano. Qual è il bilancio?
«Ottimo: registriamo una continua crescita, con una
media di 40 - 45 coperti al giorno».
Come definiresti la tua cucina?
«Personale, fantasiosa, solare e rispettosa dellematerie
prime. Non mi faccio mai condizionare dal prodotto
del territorio, ma sono molto nazionalista e prediligo
le materie prime del nostro Paese».
Le tue parole d’ordine?
«Creatività, semplicità e tradizione».
Parliamo del menu di Unico Restaurant.
«Il menu ruota ogni 35 giorni ed è sempre stagionale.
Fino a metà settembre in carta abbiamo, tra gli altri,
cozze nere, cremoso di patate, yogurt e zafferano;
canederli di gamberi in brodo di porcini, limone
e cipollotto fresco; cervo arrostito, purè di patata
all’ortica, pesca e panna cotta al tartufo estivo e la
zuppa di anguria e pomodoro, gelato al basilico e
riso soffiato al mascarpone e limone».