Cosa pensano i protagonisti dell’universo della
miscelazione di una sorprendente graduatoria
on-line raccolta attraverso Google Trends e
diffusa da un marchio come Wired? Lo abbiamo
chiesto a quattro esperti del settore come Mattia
Corunto, Mattia Pastori, Tiziana Borreani e Paolo
Baccino. Che hanno fatto le pulci alla grande G
di Riccardo Sada @riccardosada
W
ired è una rivista mensile statunitense spe-
cializzata in tecnologia. La sua edizione
italiana ha un sito molto seguito che spesso
prende in considerazione i trend in costante
ascesa, come la mixology e il mondo dei
bartender.
Interessante è stata l’ultima analisi in
merito ai dati di Google Trends relativi ai cocktail
più cliccati nella rete nel 2014.
“Una Top 10 piutto-
sto reazionaria”, hanno commentato dalla redazione
di Wired. È corretto che testate non specializzate si
occupino in modo così assiduo della mixology? Que-
sta classifica è credibile, sensata, decisiva? Con i dati
risalenti a più di un anno fa, qualcosa sarà cambiato
sotto il sole? Lo abbiamo chiesto a
Mattia Corunto,
Mattia Pastori, Tiziana Borreani e Paolo Bacci-
no
, protagonisti durante le ultime grandi kermesse
legate al settore e impegnatissimi nei rispettivi locali
di tendenza.
“Le ricerche nascono negli Stati Uniti e il Margarita là
è il drink più popolare tra la gente, tanto da istituire il
22 febbraio come il ‘National Margarita Day’”, dicono
Borreani e Baccino. “È usuale anche che un ameri-
cano pasteggi a ‘Martini cocktail’. Riferita a quella
Questione
di cocktail!
Bartender
mixology
1
Margarita
2
Martini
3
Sangria
4
Mojito
5
Mimosa
6
Mint Julep
7
Moscow Mule
8
White Russian
9
Long Island Iced Tea
10
Tequila Sunrise
La classifica dei 10 migliori drink secondo Google Trends