Il bicchiere giusto
per l’officiante perfetto
del bere
G
li scolarizzati del gusto lo sanno: il bicchiere
non si impugna per il corpo. Interrogati pos-
sono esordire con una lunga disquisizione: si
scalda il prodotto, si lasciano le impronte che
sono antiestetiche e impediscono di osservare
la limpidezza dell’acquavite e via discorrendo. In realtà,
come per tutte le regole, anche in questa c’è l’eccezione:
per una grappa invecchiata è ammesso il riscaldamen-
to nel palmo della mano per avvertire con maggiore
chiarezza lo sviluppo dei profumi.
Resta il fatto che l’impugnatura del bicchiere, nel casodel
rito, è decisamente importante. Un errore e si rischia di
essere immediatamente etichettati come incompetenti.
E allora come si tiene il bicchiere?
Intanto finora l’abbiamo chiamato bicchiere, ma la
grappa si beve in calice, quindi in un contenitore do-
tato di piede, stelo e corpo. Il calice giunge all’utente
appoggiato su un piano, vassoio, bancone o tavolo
che si tratti, quindi la presa avviene per lo stelo. Ma
subito dopo, con mossa abile, lo scolarizzato cambia la
posizione della mano. Ed ecco emergere due modalità
di impugnatura, entrambe tecnicamente corrette, quel-
la classica e quella da fighetti. La prima prevede che
pollice e indice pinzino lo stelo e il medio sia piegato
sotto il piede per sorreggerlo. In quella da fighetti è
invece l’indice a essere piegato sotto il piede e il pol-
lice lo pinza.
Entrambe le impugnature consentono di fare ruotare
il liquido limitando molto le probabilità dei meno abili
di farlo traboccare e permettono di inclinare il cadice
per meglio osservare trasparenza, intensità e tonalità
di colore.
Ma quale bicchiere?
I piccoli, leziosi e, non di rado, fantasiosi bicchierini
che fino a poco tempo fa si usavano nelle case patrizie
per servire un grappino sono ormai oggetti da colle-
zione. Avevano la loro ragion d’essere: l’aroma marcato
e potente della grappa prodotta nella prima metà del
nostro secolo avrebbe fatto violenza al senso dell’olfatto
difficilmente tollerabile.
il calice per la grappa: consigli ed errori da evitare per un rito perfetto
di luigi odello
80
mixer
settembre 2015