Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  88 / 124 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 88 / 124 Next Page
Page Background

I

l Finger food è per definizione il cibo

mangiato con l’uso delle soli mani,

senza l’ausilio delle posate; nei bar e

ristoranti è possibile ammirare tavole

imbandite di cibo monoporzione, co-

lorato e goloso da prendere con le mani e

portare alla bocca, ma attenzione: dietro la

nuova moda si cela il rischio di contrarre

patogeni.

Posate: una ragione c’è

Per millenni, da circa il 2.000 a.C., l’uso

delle posate ha sempre distinto l’uomo

civile dal non civile, o addirittura “la casta

nobiliare” dal “popolo”. Ad esempio, l’in-

coronazione di tutti i re britannici viene

preceduta da un rituale in cui il nuovo

monarca sarebbe unto da un cucchiaio

cerimoniale simbolo di ricchezza e pote-

re. E come se non bastasse, le posate per

lungo tempo sono state la categoria di

dote più pregiata che una moglie potesse

portare allo sposo. Comunque, al di là

dello status che esse abbiano rappresen-

tato, la loro introduzione fu legata alla

sola “praticità”: paradossale se pensiamo

che oggi per praticità tendiamo, invece, a

mangiare con le mani!

Batteri in agguato

Ora immaginate una giornata tipo con-

centrandovi su ciò che possono toccare

le mani di ciascuno di noi: chiavi di casa,

auto o bus o metro, denaro, mani di altre

persone, etc.. Ciascuna delle cose elencate

contiene per certo un’infinità di batteri,

germi e funghi che passano sulle nostre

mani e a loro volta sul cibo che tocchiamo

e mangiamo. Ed è altrettanto certo che ciò

sarà seguito da una sintomatologia spesso

latente e sottovalutata consistente in: ma-

lessere generale, reflusso gastrico, cefalea,

lieve nausea e - nei casi più gravi- diarrea,

vomito, crampi addominali ecc. Lungi da

me l’intenzione di spaventare o di fare da

deterrente all’adozione del finger food. Lo

scopo è ben altro: quello di dare qualche

dritta per limitare il contatto con i batteri.

soluzioni

Esistono molti rimedi per ovviare al pro-

blema. Uno di questi è l’uso di bicchierini,

ciotoline e stecchini da parte degli chef su

cui sistemare il cibo, ma molti potrebbero

pensare che così non sarebbe più “finger

food” e allora potrebbero essere gli stessi

esercenti a fornire ai clienti “gel igienizzanti

mani” o “salviettine mono uso”.

Entrambi hanno la funzione principale di

combattere microrganismi come la can-

dida, lo staphylococcus aereus, o l’esche-

richia coli, possono essere acquistati in

qualunque supermercato o profumeria,

sono piccoli e tascabili. E non è un caso,

infatti, che sugli aerei da sempre il cibo

sia accompagnato dalle salviettine igie-

nizzanti che non vanno usate solo dopo

il pasto ma soprattutto prima, proprio per

un fattore di “igiene”. Un piccolo gesto,

dunque, quello di fornire questi “semplici

presidi” al cliente, ma una coccola in più

che verrà senza dubbio apprezzata...

M

86

mixer

SETTEMBRE 2015

Igiene in

punta di dita

Simona Sampirisi,

nutrizionista e tecnologa

alimentare

www.studiodinutrizione.com

Spilluzzicare con

le mani, fare un

aperitivo con gli

amici senza usare

le posate: una moda

diffusa e piacevole.

Ma qualche

accorgimento non

guasta

di Simona Sampirisi

Nutrizionista

GLI ESPERTI