Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  94 / 124 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 94 / 124 Next Page
Page Background

I

l V60, anche detto dripper, è uno

dei sistemi per preparare il caffè più

in voga tra baristi e coffee lovers.

Si tratta di uno strumento a forma

conica a V e con un’ampiezza an-

golare di 60°, da cui il nome V60. Va

appoggiato sulla tazza o sul contenitore

che useremo per servire la bevanda. Il

caffè gocciola direttamente nella caraffa

– ecco perché si usa il verbo inglese “to

drip” - attraversando un filtro di carta,

precedentemente inumidito e posizionato

all’interno del cono.

Ma facciamo un passo indietro per capire

come avviene la prima parte della trasfor-

mazione del caffè, da polvere a liquido.

Con un’altra espressione, infatti, si indica

il metodo di estrazione manuale del caffè

attraverso un filtro ed è quella di pour

over. Con questa espressione s’intende

l’operazione di versare l’acqua calda sopra

al caffè macinato, fino a sommergerlo,

con un movimento continuo, circolare e

non troppo veloce grazie all’utilizzo di

un bricco, chiamato anche bollitore, con

beccuccio lungo. Proprio in questo mo-

do, l’acqua viene versata gradualmente,

ricopre la polvere posizionata nel V60 e

a poco a poco, estrae le proprietà aroma-

tiche da ogni singola particella di caffè,

trascinandole attraverso il filtro e facendo

cadere il liquido nero direttamente nella

caraffa o in tazza. E la magia è fatta.

le caratteristiche principali

Vediamo ora, in sintesi, le caratteristiche

dello strumento e le variabili che dobbia-

mo tenere sotto controllo per ottenere

un risultato gradevole. Ricordiamo che

il caffè filtrato rappresenta una bevanda

essenzialmente diversa dall’espresso a

cui siamo abituati, sia per modalità di

92

mixer

SETTEMBRE 2015

Caffè

gLI ESPERTI

V60, uno dei metodi di estrazione del caffè più interessanti e attuali

di Barbara Todisco

Alla scoperta del filtro manuale

La struttura del V60 della Hario