Internazionalizzazione e
globalizzazione
●
Il caffè è ormai prodotto globale, e
necessita di un palcoscenico internazionale:
“La forte vocazione all’internazionalità
di Host ci ha permesso di ottenere un
ottimo ritorno commerciale durante le
ultime due edizioni. Per noi è una vetrina
importante, soprattutto quest’anno che
ci vede impegnati in Expo Milano come
coffee partner”, dicono a
illycaffè
. Per
Danesi Caffè:
“La partecipazione ad Host
è un veicolo insostituibile di promozione
perché permette di raggiungere in modo
diretto e conveniente un pubblico di clienti
potenziali”. Secondo
Gruppo Cimbali:
“Host
rappresenta un’importante vetrina dove
raccontare le novità e, con esse, l’impegno
sui marchi, sui prodotti e sull’innovazione, oltre
a un ideale palcoscenico dove poter invitare
i propri clienti da tutto il mondo”.
Innovazione e design
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“L’innovazione appartiene a un prodotto
agricolo stagionale come il caffè. Nuove
piantagioni, nuovi produttori e coltivatori,
cambiamenti climatici e di processo
determinano una materia prima sempre diversa
e con caratteristiche da scoprire”, spiegano da
Sandalj.
“Fare innovazione significa percorrere
strade non ancora battute che siano in grado
di soddisfare i cosiddetti bisogni latenti. È
un’attività dispendiosa e per questo occorre
che sia orientata a fornire reale valore aggiunto
al mercato”, dicono da
Nuova Simonelli.
Innovazione coincide con design nella mise
en place, come assicurano da
Ancap
:
prodotti glocal e trasversali casa-albergo, eye
catching e compatibili con i nuovi device
sono le direzioni verso le quali l’azienda si sta
muovendo, perché “solo le novità sono in
grado di risvegliare l’interesse dei consumatori
delle varie macro-aree globali”. Innovare vuol
dire anche rivisitare la tradizione in chiave
moderna. Come per esempio quella della
Cuccuma, l’antica caffettiera napoletana, che
Kimbo
ha saputo reinterpretare incontrando la
passione per il Black Coffee dei consumatori
stranieri.
Storytelling e dinamiche social
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Oggi non basta avere un “buon” prodotto,
è fondamentale saperlo raccontare. Dal
vivo, con i corsi ma anche tramite blog, siti
internet ricchi di materiali, social network
sempre aggiornati con le novità e contenuti
coinvolgenti. “Il Social Media Marketing ci
permette una comunicazione più diretta
e meno istituzionale con i nostri clienti”,
confermano a
Caffè Diemme.
Formazione sempre più cruciale
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Fondamentale per trasmettere le
caratteristiche del prodotto sono i corsi, che
“permettono di formare figure che diventino
loro stessi strumento per concretizzare la
nostra idea di innovazione”, dicono a
Caffè
Diemme
. Secondo
CMA/Astoria:
“Il cliente è
un partner strategico con cui condividere le
nostre conoscenze e la nostra visione”.
(
(
(
le aziende
)
)
)
uest’anno l’area Caffè-Tea, Bar, Macchine caffè, Vending di Host aumenta gli spazi
espositivi, segno di un forte interesse da parte degli attori del settore. Del resto il SIC,
Salone Internazionale del Caffè di Host, da sempre grande punto di riferimento per
il mondo della caffetteria, è un’opportunità unica per le aziende di farsi conoscere
ai mercati internazionali e dialogare e confrontarsi tra loro e con gli altri attori della
filiera: produttori, torrefattori, costruttori di macchine, baristi e, trasversalmente, con tutto il
mondo
ho.re.ca. Proprio perché il caffè sta vivendo una fase di grande espansione in tutto
il mondo, oggi è più importante che mai saper cogliere le tendenze che percorrono questo
settore e i desiderata dei consumatori, vecchi e nuovi. Ma quali sono le tematiche più “calde”?
Ce le raccontano dal loro punto d’osservazione privilegiato alcuni tra gli espositori di Host 2015.
Mille blend di caffè per un
palcoscenico grande come il mondo
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