Mixer collection caffe 2018

LUIGI MORELLO: STARBUCKS? UNO STIMOLO PER TUTTO IL SETTORE “Le differenze regionali dell’espresso sono la nostra vera tradizione, portata avanti dai 20 milioni di italiani che ogni giorno bevono l’e- spresso nei 149mila bar italiani. La sfida futura è se mai l’attenzione alla qualità e al consumatore, perché questa tradizione va spiegata e raccontata al cliente – dice Luigi Morello, fondatore di MUMAC Aca- demy –. Nel caffè infatti sta avvenendo ciò che si è già verificato in altri settori: aumenta la cultura del consumatore e parallelamente la qualità dell’offerta”. A settembre arriva Starbucks... “Starbucks ha già fatto cambiare le cose prima ancora di arrivare, ha portato energia e voglia di innova- re, è uno stimolo per tutto il settore. Per attirare i nuovi consumatori bisogna saperli accogliere. La nuova sfida è quella di rendere i bar italiani luoghi sempre più accoglienti dove fare due chiacchiere, la- vorare, leggere un libro. Raccontare la storia del caffè, far capire che la preparazione sono solo gli ultimi 30 secondi di un lungo viaggio. Il barista deve essere al centro del bar come la macchina del caffè al centro del banco, non dietro: e questo anche tramite una formazione qualificata e certificata”. MORENO FAINA: CONOSCERE LA TOSTATURA CHE ESALTA LA DIFFERENZA “Le differenze regionali esistono per ragioni storiche consolidate, ma è importante renderne consapevo- le il barista, che può scegliere la tostatura adatta a seconda del gusto dominante della pro- pria clientela– dice Moreno Faina, diret- tore dell’Università del Caffè di illycaf- fé –. Ma per fare ciò deve esserepreparato allacorrettatrasforma- zionee seguire le ricet- te che esaltano le varie caratteristiche: più o meno tostato, cioc- colatoso, aromatico”. Come si mescolano oggi le due anime, la tradizione locale dell’espresso e la sperimentazione di monorigini ed estrazioni alternative? “Non sempre l’espresso copre tutte le esigenze, penso che per il consumatore a tutti i livelli sia im- portante la varietà delle preparazioni disponibili, la costanza qualitativa del prodotto trasformato e la possibilità di ritrovare il suo caffè preferito al bar. Ci sarà sempre un gusto dominante nella cultura del cliente, ma crescerà la voglia di sperimentare”. Al centro delle differenze di gusto c’è la tostatura “il quarto d’ora più importante della vita del caf- fè; varie curve di tostatura esaltano composizioni aromatiche diverse, tenendo conto che ci sono più di mille aromi nel caffè e che vengono liberati in momenti diversi della torrefazione”. Tradizione e innovazione, in fondo, sono due facce della stessa medaglia, purché ci sia alla base un buon caffè. Che il cliente è sempre più pronto a riconoscere, in tutte le regioni d’Italia. 16 Mixer / COLLECTION IN PRIMO PIANO Italia

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