MX_Il-Veneto
VIII ZOOM sul territorio Mixer ALTRI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE PESCI, MOLLUSCHI, CROSTACEI FRESCHI E PRODOTTI DERIVATI isolamento tipico della montagna e soprattutto la capacità dei produttori nel condurre professional- mente un’attività rimasta a livello artigianale, ecco allora spiegata la possibilità di ottenere unprodotto puro e salubre. In funzione dell’origine floreale, si distin- guono sei diverse tipologie di Miele delle Dolo- miti Bellunesi DOP: millefiori, acacia, tiglio, casta- gno, rododendro e tarassaco. Conservato al riparo dalla lu- ce e da fonti di calore, questo prodotto è utilizzato inmolti piatti tipici, come ingrediente per dolci e pani caratteristici del Cadore e dell’Ampezzo, nonché nel tipico liquore di miele e in abbinamento con i formaggi locali. MIELE DELLE DOLOMITI BELLUNESI DOP COZZA DI SCARDOVARI DOP Le prime testimonianze relative all’uso e alla produzione del miele nel territorio bellunese risalgono ad alcune ricette della fine del Cinquecen- to, riferite in particolare alla realizzazione di dolci. Prodotto a partire dal nettare dei fiori dall’ecotipo locale di ape (Apismellifera), ilMiele delleDolomiti Bellunesi DOP trae le sue origini dal territoriomon- tano di tutta la provincia di Belluno; un ecosistema caratterizzato da basse tem- perature, elevata piovosità e terreni di origine dolomitica che, insieme, permettono lo sviluppo di una flora alpina ricca di piante arboree ed erbacee di elevato interesse apistico. Se a ciò si aggiungo- no fattori come labassapres- sione antropica, lo stato di Appartenente alla specie Mytilus gallopro- vincialis, la “Cozzadi Scardovari” èunmolluscobival- ve dalla conchiglianero-violacea di forma allungata. La zona di produzione si trova nei territori delle fra- zioni di Scardovari, Ca’ Mello e Santa Giulia nel co- mune di Porto Tolle, in provincia di Rovigo; un’area situata fra i rami del Po di Tolle a nord-est e del Po di Gnocca a sud-ovest, nell’area meridionale del Delta del Po, la zona umida più vasta d’Italia. Con una superficie di circa 3.000 ettari e una profondità massima di 3 mt, la Sacca di Scardovari dà origine a un prodotto che si caratterizza per un basso tenore di sodio nelle carni, inferiore a quello presente nei bivalvi allevati inmare aperto, in grado per questo motivo di determinare la dolcezza, e la particolare delicatezza del prodotto al palato, oltre che la morbidezza della carne. LaCozzadi ScardovariDOPpuòessereutiliz- zataper lapreparazionedi antipasti, primi e secondi piatti; inoltre, rientra anche tra gli ingredienti dell’in- salatadimare, degli spaghetti alloscoglioedel risotto ai frutti dimare. Puòessere consumatada sola, spruz- zata con succo di limone, sale, pepe e prezzemolo. C O Z Z A D I S C A R D O V A R I D . O . P .
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