CelleR de Caan
RoCa dI gIRona.
le casse utilizzate
sono quelle
originali con i
timbri della case
vinicole. vengono
usate per ridisegnare
lo spazio creando
alcove per la
vendita delle
bottiglie
del locale.
I fondi delle bottiglie creano un motivo in-
teressante a parete: le bottiglie riposte sul
piano orizzontalmente mostrano la sezione
posteriore che si trasforma in bolli tridimen-
sionali posti uno di fianco all’altro.
L’architetto decide di sfruttare la geometria
della bottiglia costruendoci intorno tutto il
locale. I mobili contenitori sono realizzati da
lastre di ferro piegate e verniciate di colore
nero con un elegante spessore minimo. Al-
cuni dei vani creati per le bottiglie vengono
lasciati vuoti e tappati da un vetro opalino
retroilluminato in modo da trasformarsi in
aree luminose integrate alla parete. La parete
risulta scura con volumi luminosi. In questa
zona anche il pavimento e il controsoffitto
sono di colore nero, in questo modo si crea
una C scura che va ad evidenziare l’esposi-
zione del prodotto e lo valorizza.
I tavoli prospicienti con top in legno naturale
sono accompagnati da sedie con scocca nera
e gambe di legno, creando un’alternanza tra
il colore nero e la calda matericita’ del legno.
Un’ altra zona interessante è composta da un
lungo tavolone conviviale inserito fra pareti
rivestite di assi di legno. In quest’area si ha
l’impressione che il legno avvolga come una
seconda pelle le quattro superfici dello spazio.
Le due aree della vineria risultano contrappo-
ste: una intima, scura con tavoli da quattro,
l’altra chiara con un grande tavolo unico per
più persone. I colori e i materiali possono
essere utilizzati per ricreare aree sensorial-
mente diverse tra di loro rendendo il locale
piacevolmente differente per aree.
Il packagINg del vINo
Il
The Albert Reichmunth wine store
del-
lo studio Oos di Zurigo reinterpreta l’allesti-
mento dello spazio attraverso il “package”
tradizionale del vino: le casse di legno, che
diventano l’elemento base di decoro dello spa-
zio. Il contenuto si trasforma in contenitore.
Lo spazio è totalmente strutturato attraverso
le scatole di legno che diventano una textu-
re funzionale. Le casse vengono declinate
in modo differente a seconda dell’utilizzo. A
parete, grazie alla posizione traslata e scalata,
sono trasformate in mensole espositive. Que-
sta soluzione permette di comporre pareti dal
design ricercato, che creano giochi di volumi
in movimento. A soffitto, diventando motivo
per il contro soffitto, arricchiscono l’elemen-
to, accogliendo tramite delle forature le luci
pendenti: cilindri minimal a led.
In orizzontale grazie ad un piano in vetro
Progetti
gestioni e impresa
100
mixer
settembre 2013
Consuelo Redaelli, titolare
dello studio Toolskit di
Milano, è specializzata
in progettazione d’interni
per bar, ristoranti, mense
aziendali, stand,
allestimenti temporanei
fieristici, chioschi e isole
tipiche e di progetti di
comunicazione a 360° e
di eventi, realizzati chiavi
in mano. È anche docente
presso all’Istituto Europeo
di Design Milano IED nel
corso di tesi di interior
design.
toolskit.it