HOST-Trend-Report-7
5 Novembre 2020 Un cliente sempre più esigente richiede personalizzazione, flessibilità e operatività in varie fasce orarie: la tecnologia può aiutare a snellire i processi soddisfacendo tutte le richieste. C ome sarà la cucina del fu- turo? I primi a farsi que- sta domanda sono natu- ralmente i produttori di attrezza- ture per ristorazione e laboratori che devono progettare con uno sguardo all’evoluzione di gusti, stili di vita e di lavoro. Con la tec- nologia che resta il cuorepulsante di queste riflessioni. Per questo Moretti Forni ha creato Cottura Futura, un in- cubatore di ricerca permanente “dove gli ingegneri e progettisti si confrontano quotidianamente con i maggiori professionisti del mondodellapizzeria, dellapastic- ceria e della panificazione per un lavoro a quattro mani, perché ri- teniamo fondamentale integrare il nostro bagaglio tecnico con l’e- sperienza sul campo di chi sforna dadecenni e conosceesattamente le esigenzedegli utilizzatori” spie- ga l’Ad Mario Moretti . L’Internet of Things è un ingrediente indi- spensabile in questa ricetta: “già da diverso tempo sui nostri forni viene impiegata la tecnologia Iot: utilissima per il controllo on-line dei parametri e dei programmi di cottura, assicuraun’estrema facili- tàdi gestione e standardizzazione delleprocedureancheadistanza”. L’americana HatCo sta lavorando per comunicare con i clienti e prepararli alla prossima fase di “rimbalzo”. La tecnologia è vista non solo come unmodo per facilitare il lavoro degli chef, ma anchecome l’atout checonsentirà di affrontare lenuove sfidedauna posizionemigliore. Ancheperché il panorama demografico della clientela sta cambiando. “I clienti IoT per rispondere alle sfide del futuro della Gen Z vedono il mondo in modo diverso dai loro predeces- sori, non hannomai sperimenta- to un mondo senza smartphone e ciòmodella le loro aspettative e tendenze. A condizione che il ci- bo che acquistano sia di qualità, rimangono fedeli amarchi e pro- dotti ed è più probabile che scel- gono anche luoghi non tradizio- nali come self-service, grab-n-go e take-away. Cucinano anche mol- to a casa, una tendenza che senza dubbiorimarràdopocheque- cette. È disponibile in alcuni no- stre linee di alta gamma e in due linee totalmente riprogettate e messe sul mercato questo mese”. “L’interconnessione fa oramai parte della nostra quotidianità: anche in cucina poter disporre di attrezzature con interfacce touch, software sempreaggiornati, gesti- re i dati HACCP in modo sempli- ce ed intuitivo, organizzare e stan- dardizzare il lavoroèdiventatoun must – dice Glauca Vesperini, re- sponsabile Marketing Sagi e An- gelo Po –. Abbiamo ad esempio un nostro forno combinato mul- tifunzione che permette di fare tutto questo. Si ottimizzano così i costi, si lavora in sicurezza e si ottengono risultati gastronomici eccellenti”. Untemadi grandeattuali- tà collegatoalle connessioni indu- striali è quello della Cyber Securi- ty: come l’avete affrontato? “Alcuni forni permettono uno scambiodi dati conunporta- le inCloudper ilmonitoraggiodei parametri dapartedel gestoredel ristorante o della catena di risto- razionema anche l’aggiornamen- to del software. È inoltre possibi- le una comunicazione a distanza tra il proprio device, come tablet e smartphone, e il forno. Lo scam- biodi dati è assolutamente sicuro: un sistemadi criptografia assicura il passaggio dei dati tra i forni e il portale inCloud. Il passaggio dati tra il forno e il routerwifi è invece assicurato da un sistema anti in- trusione implementato interna- mente”. ❁ La tecnologia IoT assicura un’estrema facilità di gestione e standardizzazione delle procedure anche a distanza. →
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