Mixability
COLLECTION / Mixer 5 zionismo sostituisce la mela di Adamo ed Eva con una coppettada cocktail. Èparadossale infatti come un momento in cui il consumo di alcol era illegale e stigmatizzato abbia invece dato vita ad una positiva attenzione sociale e letteraria verso lamiscelazione, creando inconsapevolmente un format che ancora oggi affascina il cliente: lo Speakeasy. Non solo, perché è proprio in questi anni di proi- bizione che vediamo un grande fermento creativo: tanti nuovi cocktail, tante nuove ricette. Dopotutto, dovendo faredi necessità virtù, i barman dell’epoca si trovavano amiscelare liquori scadenti, distillati di contrabbando nelle vasche da bagno, e fu proprio quella la spinta a sperimentare. Vediamo nascere cocktail eleganti che ancora oggi quando li ordiniamo ci sentiamo speciali perché non sono fra i più popolari: Mint Julep, Sidecar, French 75. LA MISCELAZIONE FUTURISTA Nel trentennio futurista del XX secolo, inaspettata- mente il cocktail diventa espressione d’arte come ci spiega Fulvio Piccinino , bartender amministratore ed editore di saperebere.com . “MiscelazioneFuturistaè lamiadefinizioneper classi- ficare le18polibibite, piùuna ritenuta scomparsa che ho ritrovato durante le mie ricerche, che si trovano nel Manifesto della Cucina Futurista di Marinetti e Fillia”. Miscele caratterizzate da abbinamenti azzar- dati edecorazioni provocanti, composteda distillati, liquori e vermouth; dedicate ad una nicchia, proprio come fu il Futurismo in Italia. FULVIO PICCININO Dopo aver lavorato per anni per una multinazionale birraria, si sposta dietro al banco bar dove compie approfonditi studi sulle polibibite futuriste di cui è il massimo esperto a livello mondiale. È amministratore ed editore del sito saperebere.com ed è inventore e relatore del seminario permanente «Esperienza Vermouth» che si tiene a Torino. CINZIA FERRO, VINCITRICE DELLA COMPETIZIONE FUTURISTA 2016 ELISA FAVARON, VINCITRICE DELLA COMPETIZIONE FUTURISTA 2018
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