sul corretto bilanciamento tra carboidrati, proteine e
grassi per dare leggerezza ed equilibrio all’alimenta-
zione. Tutto studiato dai nutrizionisti così da avere un
pranzo in sintonia con lo stile lavorativo milanese e un
giusto apporto calorico.
Considerandoanche lavostraesperienzavitivinicola,
come proponete al cliente un calice di vino senza
correre il rischio di “appesantirlo”?
Il nostro bistrot ha anche una ricca enoteca per chi
vuole fare degustazioni, magari anche in occasione di
pranzi di lavoro. Allo stesso modo, però, per chi non
vuole rinunciare a questo piacere nei soli 20 minuti
che ha a disposizione, diamo la scelta di vini biologici
e biodinamici. Un altro fattore che ci caratterizza in
ricercatezza e originalità.
www.sanpietrocafe.comLA STORIA DIVENTA MODA
La pausa, un tempo, era sempre accompagnata da un
buon bicchiere di vino. Anzi, non era un pranzo vero
se sulla tavola non faceva bella mostra di sé il fiasco.
Anche se le usanze sono un po’ cambiate, il gusto
della tradizione e della storia restano invariati, basta
solo riadattarli al ritmo della città. Ed è così che a
Firenze,apochipassidaPiazzadellaSignoria, si
puòvivereunapausachesi “ripete”dal 1875.
I Fratellini
, un luogo dove il pranzo ha le
forme del panino letteralmente “farcito”
di tradizione e del bicchiere di vino. “Qui
le persone fanno una sostamassima di 10
minuti: leggono ilmenù,ordinanoevia.Tra
PAUSA PRANZO AL GUSTO
DELLA TRADIZIONE
CON PANINO FARCITO
DI SALUMI E UN SINCERO
BICCHIERE DI VINO
DA “I FRATELLINI”, FIRENZE
28
Mixer
/ SPECIALE MOMENTI DI CONSUMO
PRANZO
IL PANINO SECONDO CLAUDIO
SADLER
Anche se il tempo (purtroppo) è sempre meno, una pausa per
mangiare qualcosa è importante e il panino resta una delle
soluzioni più pratiche. Per Claudio Sadler, chef stellato ed
eletto nel 2015 Ambasciatore della Cucina Italiana nel Mondo, è
indispensabile selezionare un locale dove il panino, assieme a tutti
i suoi ingredienti e farciture, sia davvero buono! “Molte le ricette
gourmet ma bisogna concentrarsi su due elementi fondamentali
– spiega Sadler – la freschezza delle materie prime e la fragranza.
Il gusto personale fa il resto, ognuno è libero di farcire il proprio
panino con salumi, formaggi, verdure… tutto però deve essere
di qualità, compreso il pane, fondamentale per avere un insieme
sano e appetitoso. Per una pausa pranzo equilibrata basta avere
davanti sempre un cibo semplice, con poche elaborazioni e
condito moderatamente, così da scoprire tutti i sapori”.