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Che tipo di pane scegliere?

Tendenzialmentesarebbemeglioconsumarepane fre-

sco (e non conservato) e pane integrale (invece che

pane di farina troppo raffinata).

Mangiare un panino è sufficiente dal punto di vista

nutrizionale?

A volte è più che sufficiente, con la precisazione che

spesso un panino fornisce calorie necessarie ma in

una quantità di cibo scarsa. Il senso di riempimento

dello stomaco potrebbe essere non soddisfacente e

quindi, dopo un po’, potremmo essere spinti a consu-

mare dell’altro. La percezione che si ha, mangiando un

“semplice”panino, èdi nonavermangiatoasufficienza;

il rischio quindi è di mangiare abbondantemente la

sera per il sol fatto che a pranzo si è consumato “solo

un panino”.

Ma come la mettiamo con chi deve fare i conti con

le calorie?

Per il cliente che ha qualche chilo in più, meglio pro-

porreporzioni piccole, panini non farciti,meglio se con

pomodori o insalate, evitando per quanto possibile

salumi, formaggi oppure olii e grassi di condimento.

Qual è l’alternativa al panino per la pausa pranzo

al bar?

Un’insalata mista colorata, ricca e piena di colori è una

soluzione ottimale. Per chi ama lo yogurt greco una

ipotesi è l’aggiunta di questo prezioso derivato del

latte all’abbondante insalata. Infine ricordiamoci che

la frutta è una nostra preziosa alleata: è buona, può

essere sempre variata, si digerisce bene e fornisce

inestimabili elementi al nostro organismo.

In questi casi suggerisco per la sera un pasto più com-

pleto e tradizionale, magari privilegiando legumi e

giuste quantità di carboidrati.

Come la mettiamo con vino e birra ai pasti?

Lo svolgimento di un’attività lavorativa successiva alla

sosta di mezzogiorno sconsiglia l’uso di alcool. Tutta-

via, una modica quantità di vino e birra non comporta

importanti conseguenze in termini di efficienza lavo-

rativa. Non dimentichiamoci delle birre prive di alcool

che possono rappresentare una soluzione gradevole

per il pranzo.

Insomma, quali sono le regole da trasmettere al

barista per organizzare la giusta pausa pranzo?

Proviamo a proporre dei break fondati su quello che ci

offre la terra: verdure miste e “allegre”, piene di colori

e alternative; frutta di ogni tipomagari, nei periodi più

caldi, resapiùappetibiledaunapiccolapallinadigelato;

yogurt consumatoda soloo,meglio, concerealimisti o

fruttao, comedicevamo, verdure.E, certamente, anche

un panino: di pane integrale, meglio, semplice ma gu-

stoso,contantaverduraepomodoridentro,senzainutili

orpellimacon tantavogliadi proporre, al cliente,

una consumazione basata su “pane e salute”.

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Mixer

/ SPECIALE MOMENTI DI CONSUMO

PRANZO

Verdure miste

e allegre

sono un’ottima

alternativa

al panino in

pausa pranzo