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mag.it Cresciuto nella bucolica regione italiana dell’Abruzzo e nato in una famiglia che pro- duce vino da tre generazioni, Francesco D’Onofrio ha sempre avuto una profonda passione per la viticoltura. Il suo amore per la vite è cresciuto fin dagli anni universitari da quando decide di lasciare la sua car- riera in ingegneria meccanica all’età di 21 anni per lavorare nell’azienda di famiglia, e da allora non si è più voltato indietro. L’azienda vinicola ha una forte storia fami- liare, si lavora e si vive la terra. È una vita diversa dal comune. Quando si è mol- to piccoli e si cresce intorno alla natura e a chi tramanda la passione per il vino, si tende poi ad uscire di casa per esplorare, assaggiare i prodotti locali, ed è una pas- sione che cresce continuamente. Nell’azienda vengono prodotti ad oggi di- versi tipi di vini da uve autoctone tra cui il vino più famoso d’Abruzzo che è il Mon- tepulciano. Nelle degustazioni si propone un bianco di Cococciola come vino fresco, di grande acidità e mineralità, a seguire poi con il Pecorino con un bouquet più inten- so, gli altri bainchi dellsa produzione ed il cerasuolo con il suo color ciliegia sino ad arrivare alle grandi riserve, di cui la più ri- nomata è il Santinumi, che dopo l’invec- chiamento in botti di rovere per 12 mesi, un ulteriore passaggio in botti grandi molto antiche e un affinamento in bottiglia per diverso tempo, se ne ne producono sola- mente circa 4000 bottiglie, conferendone la qualità di vino di nicchia. In cantina la sostenibilità è la prima impor- tante caratteristica per il produttore. Senza, sarebbe impossibile produrre vino. Le per- sone che vivono in campagna hanno molto amore per la terra di cui ne riconoscono i tempi e la grande straordinaria possenza e se noi creassimo un problema danneggian- do l’ambiente, questo avrebbe un impatto anche sul futuro delle nostre famiglie. L’altitudine e il terroir qui danno al vino un carattere unico. Tutta la produzione di vino è in biologico e l’ambiente è perfetto per questo. Il Montepulciano viene prodotto qui da 50 anni, si ha il mare e le montagne nel raggio di 30 km, l’altitudine cambia da zero a 2.000 piedi in quello spazio. La cantina è costituita da una magnifica bot- taia, luogo perfetto anche per riflettere. An- che la sala di degustazione ha la sua bellez- za. E’ un’architettura incredibilmente legata al paesaggio che la circonda, un ampia sala in vetro e legno ed è il luogo dove ritrovarsi con gli amici e la famiglia. Anche trascorre- re del tempo all’esterno è importante qui, le persone possono vivere le colline abruzzesi, il mare, le montagne e possono toccare con mano l’uva e la terra, che qui sono la vera essenza della realtà agricola. 15 DALLE AZIENDE Speciale A tutto food