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mag.it Partirà dal prossimo dicembre la seconda campagna di commercializzazione dello zenzero italiano certificato con quantitativi superiori rispetto allo scorso anno anche grazie all’ingresso nel Consorzio Zenzero Italiano di un nuovo socio, la Op Biodiverso che raggruppa produttori di questo rizoma e di curcuma concentrati in particolare in Sar- degna. Gli altri membri del Consorzio sono Agritechno, società creatrice del progetto, che si occupa della definizione degli aspet- ti tecnici e qualitativi della coltivazione e del disciplinare, Valfrutta Fresco, Del Monte e Agrintesa produttori e distributori. La produzione avviene tutta in coltura pro- tetta presso impianti di energie rinnovabili (fotovoltaico e cogeneratori). L’adattamen- to di questa coltura tropicale-subtropicale al clima e al territorio italiani ha comportato anni di ricerca e di selezione varietale. “Sia- mo giunti a un risultato eccellente sia a livel- lo organolettico che nutrizionale – afferma Massimo Longo, fondatore di Agritechno –. La coltivazione avviene in fitocelle fuori suolo, una particolare tecnica messa a punto negli anni, che garanti- sce produttività e salubrità del prodotto, con raccolta a inizio dicembre e disponibilità fino ad aprile-maggio. Nel giro di uno o due anni prevediamo di poter avere anche una colti- vazione invernale con raccolta a giugno e di garantire quindi il prodotto tutto l’anno”. Lo zenzero italiano verrà destinato al con- sumo fresco e all’industria alimentare. “Ci rivolgiamo – prosegue Longo – a consu- matori esigenti che ricercano la qualità e privilegiano prodotti nazionali. Il fatto di disporre sui mercati di zenzero e curcuma freschi di varietà selezionate permette di avere prodotti con valori nutrizionali molto più elevati rispetto a quelli che viaggiano via mare per settimane. Inoltre, proprio grazie alle tecni- che di coltivazione, non viene fatto alcun uso di agrofarmaci poiché la coltura pro- tetta sviluppata nel microclima ideale per- mette alla pianta di proteggersi da sola”. Gli stessi attori si fanno promotori anche della prima filiera di curcuma italiana, desti- nata in questa prima fase prevalentemente all’industria, ma di cui si vuole promuovere anche il consumo fresco. Zenzeroecurcuma incolturaprotetta Messa a punto la produzione italiana in impianti fuori suolo e alimentati da energie rinnovabili 24 FILIERE Speciale A tutto food