TUTTO FOOD

mag.it Per gli intolleranti e non solo Sulla differenziazione ha puntato anche Molino Filippi. Tre secoli di storia dedicati alla produzione di farina di mais per la polenta. Fino a circa 15 anni fa quando è iniziata la svolta con il prodotto desti- nato all’industria pastaria e dolciaria. Una domanda trainata dal mondo delle intolleranze. “Oggi – raccontano le titolari Silvia e Roberta Filippi – la produzione si divide in 50 e 50 e una quota è biolo- gica. Il prezzo del mais è aumentato del 50%, si è adeguato quello delle farine, ma il consumo e le vendite sono rima- ste stabili anche perché c’è sempre più domanda di cibo salutistico e senza glu- tine”. Tra i canali distributivi dell’azienda lo specializzato gluten free. E non è finita qui, al Molino Filippi si producono anche farine di sorgo e miglio. Nel mondo delle farine conta la sostenibilità, il salutismo ma assume sempre più forza anche l’at- tenzione alla multiculturalità. In parallelo a un’ampia seg- mentazione, Lo Conte ha però pensato anche a una referenza da tenere sempre in casa per ogni evenienza: “La Mille Usi – prosegue Aliberti – è una novità lanciata a settembre, è dedicata ai consumatori che vogliono una farina versatile e qui si sento- no cereali ed erbe aromatiche, un profumo che la rende adatta sia alle preparazio- ni dolci che salate. Sempre a settembre abbiamo lanciato la farina d’avena senza glutine”. Lo scaffale delle farine è certamente uno dei più dinamici degli ultimi anni: “Sono passate dall’essere una commodity - affer- ma Rocco Modugno , direttore marketing e comunicazione di Lo Conte - con poche referenze a una categoria merceologica declinata in svariate tipologie di prodotti. La farina 00 ha lasciato quote di mercato a farine più specifiche nella ricettazione in- terna e nei metodi di macinatura del grano. Sono diventate un prodotto così come le aziende sono diventate dei brand. Non è più un ingrediente ma sta diventando un alimento”. Sostenibili e professionali Il processo di smarcatura delle pro- prie farine dalla natura di com- modity è parte della strategia aziendale anche di Molini Pivetti che ha intercettato le nuove priorità dei con- sumatori a iniziare dalla richiesta di sostenibilità. Il progetto è partito a otto- bre 2020 – coinvolte circa 50 aziende agricole - con la disponibilità in gdo del- la farina da grano certificato da filiera sostenibile CSQA. Un prodotto che costa circa il 20% in più rispetto alla media di merca- to delle farine convenzionali, giustificato dall’efficientamento soprattutto delle pra- tiche colturali. Il catalogo aziendale, oltre al prodotto ad alto contenuto green, offre la farina Gran Riserva da Modena, Ferrara e Bologna e la Triticum, che rimanda al pane di una volta con crusca ultra fine che conferisce facilità di lavorazione all’impasto. “La segmentazione dell’offerta – spie- ga Tonia Sorrentino responsa- bile marketing Molini Pivet- ti – segue la crescente diversificazione delle necessità dei consu- matori e la maggiore attenzione rispetto alle caratteristi- che e alla desti- nazione d’uso. Le farine si stanno allontanando dalla percezione piatta delle commodities e stanno assumendo maggiore importanza e spazio a scaffale. Con le nostre referenze vogliamo dare al consumatore delle farine con ca- ratteristiche professionali che accom- pagneremo con tutorial e ricette”. 46 NEL PUNTO DI VENDITA Speciale A tutto food

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