TUTTO FOOD

mag.it di Jessica Pini approfondirli in eventi in streaming durante l’anno. Sul fronte dei servizi, le tecnologie di- gitali hanno consentito di pensare a diversi strumenti di contatto tra espositore e cliente, come Mymatching ed Expo Plaza. La prima è una piattaforma di dialogo attiva già diversi giorni prima dell’inizio della manifestazione con cui gli espositori possono vedere i profili dei buyer e fissare incontri. Al termine del- la fiera resta ancora aperta alcuni mesi per consentire di recuperare gli appuntamenti persi. Expo Plaza è uno spazio digitale, vi- sibile ai visitatori, dove ogni espositore può pubblicare la propria vetrina prodotti, video, presentazioni, ecc.”. Al di là dei servizi finalizzati a rendere il momento fieristico più proficuo, la comunicazione tutto l’anno in cosa consiste? “Oltre agli appuntamenti in streaming, TuttoFood mette a disposizione degli espo- sitori l’uso del proprio database ad esempio per le aziende che ci chiedono di inviare una dem promozionale rivolta ai distributori di un determinato paese. Noi ogni due anni riu- sciamo a rinnovare il nostro database che è costantemente aggiornato”. La digitalizzazione in questa evoluzione gioca un ruolo fondamentale. “Fiera Milano si è dotata di un sistema digi- tale decisamente innovativo anche rispetto agli altri quartieri fieristici europei. Si tratta di vari tool integrati che modificano l’esperien- za fieristica. Abbiamo già detto degli stru- menti b2b. Oltre ad essi nel quartiere esposi- tivo sono stati implementati: dei touch point multipli basati su nuove tecnologie: un’infra- struttura composta da 80 ledwall ad alta ri- soluzione e adattabili a una grande varietà di tipologie di infotainment; una heatmap che permette una geolocalizzazione all’interno del quartiere, una nuova app di quartiere (con il nuovo sistema di wayfinding, di fast track, di prenotazione parcheggi e di ristora- zione). Un ecosistema di strumenti che con- sentono di vivere la fiera in maniera diversa prima, durante e dopo la manifestazione”. Quanti espositori ci saranno a Tutto Food 2021? Dopo un anno e mezzo di virtuale le aziende ci stanno chiedendo di fare la manifestazio- ne fisica. C’è la consapevolezza che con il Covid dobbiamo convivere e quindi, supe- rata la paura, le fiere sono percepite come strumento di politica industriale per sviluppa- re business ed è tornata la voglia di parteci- parvi. Abbiamo circa 600 espositori diretti da tutto il mondo: dagli Usa, per la prima volta una collettiva dal Nord Europa (Finlandia, Norvegia, Danimarca), una grande presenza dell’Est europeo con la new entry in fiera del Kosowo, oltre a francesi, tedeschi, irlandesi, ecc. A livello di visitatori, abbiamo profilato i buyer più interessanti per capacità di spesa e, insieme a Ice, abbiamo portato avanti un lavoro di promozione e di scouting in Eu- ropa, Nord e Sudamerica e Medio Oriente. Più che il numero dei buyer bisogna puntare sulla qualità”. 8 L’INTERVISTA Speciale A tutto food

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz